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CM: Canile senza se e senza ma

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 16 luglio 2008

Comprendiamo le preoccupazioni di chi, impegnatosi per anni, anche in supplenza delle amministrazioni pubbliche, sul fronte civilissimo del volontariato animalista, teme in maniera scaramantica che tutto si possa bloccare ad un attimo dal raggiungimento dell'obiettivo. Con i professionisti che, al termine della estenuante trafila burocratico-urbanistica, hanno avuto l'assegnazione per la stesura del progetto definitivo del Parco- Canile, ci si era già incontrati pochi giorni dopo l' assegnazione dell'incarico, mettendoli quindi in grado di cominciare a impostare il lavoro in vista della sigla formale della convenzione che vi è stata nei giorni scorsi, in occasione del nuovo incontro che ha viste coinvolte le Associazioni animaliste ENPA e Ragazzi del canile. Proprio tale incontro, coinvolgendo formalmente fin dall' inizio quelli che saranno i soggetti gestori della struttura pubblica che nasce come un vero e proprio centro servizi all' avanguardia (anche per chi, turista o residente deve lasciare ' a pensione' il proprio cane per qualche giorno), dà in maniera limpida la certezza che questa delicata fase della realizzazuione vera e propria del parco-canile, parte col piede giusto. Le competenze dell' Ente comprensoriale sono numerose e, checchè ne pensi la vulgata oggi di moda, ci sta che, a volte, gli uffici abbiano urgenze da smaltire parimenti importanti di quelle del canile. La sostanza è che a questo punto siamo arrivati nella fase finale del percorso, quella delicata della realizzazione vera e propria, e che la si sta impostando con il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti interessati. Va bene anche il pessimismo ma, stavolta, ci pare proprio fuori luogo.


Alessi al lavoro

Alessi al lavoro