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Controcopertina - Rifondazione: lontanissima la soluzione dell'emergenza abitativa

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 02 luglio 2008

Leggiamo sulla stampa locale con vivo interesse ed apprezzamento che l'Amministrazione comunale di Portoferraio e, in particolare, l'Assessore al sociale Cosetta Pellegrini hanno scoperto l'esistenza dell'emergenza abitativa a Portoferraio. Possiamo con soddisfazione dire:”era l'ora” Da anni incalziamo le diverse amministrazioni comunali, da ultimo la Giunta Peria, affinché ponga soluzione a situazioni scandalose per un paese civile come la baraccopoli degli Orti, gli alloggi fatiscenti del Palazzo Coppedé e, più in generale, perché sia garantito il diritto alla casa per tutti coloro che ne hanno bisogno. Tanto è vero che nella seduta del consiglio del giugno 2007 facemmo approvare, non senza resistenze da parte del nascente Partito Democratico, una delibera che imponeva al Comune l'utilizzo del cosiddetto Canone Casalp per l'immediata risoluzione del problema Orti e Coppedé da attuarsi entro il 31 dicembre 2007.Tra gli altri interventi era prevista l'immediata ristrutturazione dell'ex Casa di riposo Traditi nella quale dovevano essere creati alcuni appartamenti popolari. Al riguardo apprendiamo dalle parole dell'Assessore il gravissimo e colpevole ritardo con il quale è stato portato avanti l'intervento dato che solo adesso è stata svolta la gara per l'affidamento dei lavori. Evidentemente per la giunta del Partito Democratico le emergenze sono altre. Pochi giorni dopo la delibera del giugno 2007 Rifondazione è stata cacciata dalla Giunta con un vero e proprio Golpe e i soldi, destinati a risolvere i drammatici problemi di molte famiglie portoferraiesi, sono stati restituiti a Casalp con la promessa che l'ente livornese costruirà, non si sa quando né come, alcuni alloggi in località Albereto, su un terreno che non è nella disponibilità del Comune e per il quale non sono state neppure ancora avviate le procedure di esproprio. In sostanza, per dirla alla portoferraiese, “avoglia a be' ova”!!! Da allora poco è stato fatto se non niente. Registriamo il fatto che ad un anno di distanza da quella importantissima quanto inattuata delibera del Consiglio Comunale l'Assessore Pellegrini riscopre il dramma delle famiglie che vivono in situazioni disagiate e di quelle costrette a pagare canoni di 800 e più euro al mese. Quello che preoccupa è la soluzione proposta, ovvero un coinvolgimento delle agenzie immobiliari per un contenimento dei prezzi. Questa volta citiamo il Principe Antonio De' Curtis, in arte Totò: “ ma mi faccia il piacere...”


casa container orti rimossa

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