Da Repubblica (edizione di Napoli) all'interno di in un articolo a firma di Angelo Carotenuto: "Nessuna retromarcia di Berlusconi. «Non è in discussione l´accordo per il trasferimento dei fanghi da Bagnoli a Piombino», parola di Stefania Prestigiacomo, il ministro dell´Ambiente che conferma il programma firmato a dicembre scorso dal governo Prodi. Sono spazzati via i dubbi espressi in Comune mercoledì scorso, durante l´ultima seduta della Commissione consiliare di vigilanza su Bagnoli. Il silenzio del ministero era stato letto come l´intenzione di stracciare l´accordo politico trovato fra due ex ministri, Pecoraro e Mussi, originari dei due luoghi interessati all´operazione e rappresentanti di due partiti che non sono più in Parlamento. Invece non c´è motivo per tornare indietro, fa sapere il ministro. I 969 milioni di euro non cambiano destinazione. Serviranno per il trasferimento della colmata dalla costa di Bagnoli alle vasche della Toscana. Un passo indietro, si dice negli ambienti del governo, sarebbe stato innanzitutto uno schiaffo a Napoli. La conferma: «Per il trasferimento della colmata si comincia il 15 ottobre». C'è quindi dietro la decisione dell'assurdo ed infinitamente costoso trasferimento dei fanghi una "ragion di stato" che è risultata più forte del mutamento di maggioranze. La destra piombinese ed elbana che nutrivano aspettative di cambiamento delle scelte sono servite.
Bagnoli Napoli