Amadio: Col caro-traghetto Toremar boicotta l’economia elbana
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 12 giugno 2008
Proponiamo la sintesi dell’intervento in aula del Consigliere regionale di An Marcella Amadio in risposta all'assessore Conti riguardo al caro traghetti: «Esiste, assessore, nonostante le sue spiegazioni, un problema: vi è una compagnia di navigazione pubblica che offre un servizio anche sociale che improvvisamente, in maniera repentina, ha pensato di aumentare significativamente le tariffe. Il problema non è solo per i turisti, quanto per i residenti e i pendolari. Si pensi che un residente che quotidianamente, magari per lavoro, deve spostarsi in auto spende a fine giornata 50 euro. Una cifra esagerata e esosa, anche rispetto al servizio offerto tra orari che non coincidono con treni e bus e mezzi ormai obsoleti». «Ma anche per i turisti i prezzi non sono competitivi e inducono a scegliere altre mete, proprio rispetto a un’isola d’Elba che nel turismo vede un settore trainante per la propria economia. Direi quasi che la Toremar boicotta l’economia elbana, in questo senso». «E poi, assessore Conti, non gingilliamoci in questioni di competenze tra Stato e Regione, perché il centrodestra governa solo da poche settimane e non gli si possono imputare colpe per il caso in questione. Io credo, assessore, che data la situazione complicata e le proteste bipartisan lei non possa limitarsi ad affermare che la Regione non è competente e non si sente in grado di gestire una compagnia di navigazione. Io credo che lei, anche magari solo da un punto di vista formale, dovrebbe avere rapporti con la Toremar per poter evidenziare la situazione di difficoltà. Questo sarebbe un dovere non solo politico, ma anche morale. Da lei come assessore mi sarei davvero aspettata un atteggiamento differente verso chi, abitando su un’isola, ha problemi ben differenti e maggiori di chi vive sul continente e va quindi aiutato, non mazzolato con tariffe sempre più alte. Io spero, domani, di venire a sapere che lei ha parlato con Toremar. Non fosse che per il gesto…»
traghetto Toremar