Cosa è accaduto nel nostro "venerdì nero" - La ripresa del lavoro
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 08 giugno 2008
Riprendiamo molto faticosamente il lavoro dopo un grave inconveniente tecnico in cui è incappato, nelle prime ore di venerdì 6 Giugno, il server presso il quale è ospitata la pubblicazione del nostro quotidiano, un guasto che ha determinato un oscuramento di 36 ore del sito di Elbareport. Non era mai capitato in questi quasi sei anni di vita del quotidiano che il sito rimasse invisibile per un periodo superiore alle 2/3 ore e soprattutto che saltasse la pubblicazione di ben due numeri consecutivi. I tecnici sono riusciti a ripristinare il servizio con celerità (in rapporto alla gravità dell'avaria) è tornato consultabile anche l'archivio storico completo di Elbareport, ma il "temporale" ha lasciato qualche segno. E' stato cancellato infatti il numero in linea in quel momento (uscito giovedì) ed il lavoro preparatorio per il numero che stava per essere pubblicato venerdì. Ma il peggiore degli effetti ai fini della ripresa del lavoro è stato l'azzeramento delle mail che ci erano state inviate. Salvo alcuni documenti che avevamo già trasferito negli archivi della redazione abbiamo perso quanto ci è stato inviato negli ultimi giorni. Chiediamo di conseguenza a chi ci ha inviato documentazione che non ritiene superata dai tempi della cronaca di provvedere ad un nuovo invio. Segnaliamo anche la opportunità, in particolare per coloro che usano più frequentemente scriverci, o comunque nel caso di documentazione ritenuta importante, di procedere ad un doppio invio, inserendo tra i destinatari della mail oltre l'indirizzo "classico" info@elbareport.it (ed una successiva virgola) anche quello di riserva elbareport@hotmail.com che, specie in casi di emergenza come quello verificatosi, può tornare utile. La redazione è comunque tornata pienamente operativa, presumibilmente al termine della giornata produrremo un "aggiornamento speciale" con le notizie isolane più rilevanti delle ultime ore. Auguriamo intanto una buona domenica a tutti e ringraziamo le decine e decine di persone che durante il nostro mini-black out informativo si sono preoccupate di quanto stava accadendo e ci hanno contattato.
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