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E sul Regolamento Urbanistico accadde di peggio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 07 luglio 2003

La minoranza chiedeva la revoca e la ripubblicazione del Regolamento urbanistico. Ma alla fine del Consiglio è accaduto l’imprevedibile: il Sindaco è stato costretto ad abbandonare l’aula, interrompendo, in modo così inusuale, la seduta di oggi, ritenendo che quanto affermato dai gruppi di opposizione era ormai senza “niente da commentare”. Gravissime le accuse mosse all’amministrazione (ma anche alla segreteria comunale). Il testo pubblicato del Regolamento urbanistico sarebbe difforme da quello approvato dal Consiglio nell’ultima seduta in moltissimi punti che Fratini ha pazientemente elencato in circa venti minuti di dettagliatissimo intervento. Le accuse delle minoranze prendono lo spunto da un puntuale confronto tra il testo adottato alcuni mesi fa, le osservazioni parzialmente o integralmente approvate dalla commissione urbanistica e dal Consiglio comunale e il testo pubblicato dopo l’approvazione definitiva. Quest’ultimo avrebbe dovuto corrispondere al testo adottato, modificato solo ed esclusivamente dalle osservazioni. Così sembrerebbe che non fosse. Il Consigliere Lupi ha ricordato che se ciò fosse vero si sarebbe in presenza di uno stravolgimento della volontà del Consiglio Comunale. Un “falso in fase di pubblicazione dello strumento urbanistico che richiederebbe l’intervento della Procura della Repubblica”. Furiose le reazioni di Ageno che ha buttato la palla in calcio d’angolo: “con i vostri continui richiami ad illegittimità ed illegalità vi state assumendo la responsabilità politica di bloccare il piano”. Quando il capogruppo di Insieme per il Futuro ha però insistito sui punti di divergenza tra il testo approvato dal Consiglio e quello pubblicato, il nervosismo ha preso il sopravvento ed in particolare la progettista Sandra Maltinti, che sentiva addosso lo sguardo fisso ed esterefatto di Ageno, è intervenuta bruscamente provocando una durissima reazione dello stesso Fratini. In questo clima tesissimo, il Sindaco ha improvvisamente abbandonato l’aula in uno stato di evidente agitazione e preoccupazione per le sorti del “suo” regolamento ma, forse, anche per quelle del suo scranno di primo cittadino.


Ageno giovanni sindaco portoferraio

Ageno giovanni sindaco portoferraio