..che nelle orecchie della gente s’introduce destramente, e le teste ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar.. Mi hanno riferito.....hanno detto....si dice.....senti questa.... Troppo semplice... Atteggiamento accusatorio?... Ma non troppo. Prevaricazione?... Forse. Comunque un comportamento che vizia palesemente l'iter procedurale per una sana ricerca della verità. Questo atteggiamento, nonostante sia da me considerato “abominevole ed inammissibile”, tra persone civili, non meraviglia più di tanto, quando questo viene “utilizzato da certe persone” con perfidia. Non ho ancora dimenticato la campagna denigratoria durante le precedenti elezioni (2004) quando “si diceva”: Paolo non è un medico ma un “barelliere”. Come se fare il “barelliere fosse stato una disgrazia o una bassezza. Tra questi, c'erano persone che avevano avuto a disposizione la “mia opera di medico” per loro o per qualche stretto familiare. Un disprezzo assoluto: ogni lavoro se fatto in modo onesto, competente e attento, ha la sua dignità. Importante è essere un uomo, con le proprie difficoltà e le proprie debolezze, ma sempre un uomo come lo intende Sciascia.. Non vorrei che si ripetesse una campagna elettorale basata sul pettegolezzo e la maldicenza. Questo spaccherebbe definitivamente il tessuto sociale già sfilacciato del nostro paese. Purtroppo il pettegolezzo e la maldicenza sono un vecchio problema che sempre ha attanagliato il nostro paese. Basta con questo modo di agire, oggi nel nostro paese dobbiamo tutti cercare di rinforzare una già precaria “coesione sociale”. Capoliveri ha bisogno di un risanamento sociale prima che quello economico, e questi “si dice...” non promuovono il raggiungimento di “un degno risultato di pace caratterizzato da distensione, amicizia e solidarietà”, con il rispetto dei diritti e dei doveri di tutti, che tutta Capoliveri merita. Ogni cittadino è stanco di questa politica becera ed assatanata. Sono sicuro che al momento giusto, le scelte fatte, saranno idonee affinché il paese possa essere amministrato nel modo più opportuno: con serenità, onestà e capacità. Le provocazioni dei SIGNORI (destri o sinistri), che intendono portare un altro messaggio saranno respinte in un modo solo: con l'indifferenza e la superiorità morale. In questo periodo potrebbe passare un messaggio preoccupante, estremamente dannoso, per l'educazione dei nostri figli. Arroganza, furbizia ed impunità non possono essere considerati i nuovi valori dominanti. Dobbiamo a tutti i costi contrastare questa tendenza e far sì che la furbizia non sia uno stile di vita, che l'impunità possa diventare un valore, e, l'illegalità ne sia una logica conseguenza.
Paolo Ballerini