Pur rispettando la sentenza nei confronti degli ex-amministratori e rimanendo in attesa di conoscerne le motivazioni, siamo rimasti molto amareggiati perché riteniamo che si siano colpite penalmente persone della cui onestà e buona fede nessuno a Rio Marina ha mai dubitato. I “corvi” e gli “avvoltoi” che hanno suonato la grancassa del “dagli all’untore”, ora, forse, saranno soddisfatti. Lo spirito di vendetta che alimenta questa loro magra soddisfazione non può però far parte della cultura politica di una comunità che si vuole definire civile. Siamo convinti che la stragrande parte dei cittadini di Rio Marina e Cavo, proprio per la loro storia, le loro tradizioni, i loro valori di convivenza e fratellanza, voglia esprimere insieme a noi la solidarietà verso persone che hanno sempre operato ricercando l’interesse generale e il miglioramento delle condizioni di vita di tutti. Ci auguriamo che nel successivo grado di appello vengano riconosciuti i reali livelli di responsabilità in una vicenda che si è rivelata politicamente avvelenata fin dall’inizio.
Cavo spiaggia