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Sotto l'ombrellone sanitario toscano

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 06 luglio 2003

Mentre sono già in distribuzione i 200.000 depliant e locandine prodotti dalla Regione e dalla Direzione Marittima della Toscana, che contengono i consigli utili "per trascorrere un'estate sicura al mare", all'unità spinale di Careggi a Firenze sono già sei i pazienti toscani ricoverati per lesioni causate da tuffi sbagliati, contro i quattro dell'intera stagione 2002. Tuffarsi in acque poco sicure perché il fondale è troppo basso o ci sono rocce che non affiorano è una leggerezza che può trasformarsi in tragedia, un gioco che poi si paga per il resto della vita. E' questo il più serio indicatore del bisogno che c'è di informare i milioni di turisti che ogni anno si riversano lungo le nostre coste. Intanto la Regione ha potenziato i servizi sanitari lungo la fascia costiera, attivando le guardie mediche in tutte le località di villeggiatura e allertando i pronto soccorso. In Versilia da ottobre a maggio abitano circa 165.000 persone, mentre in estate questo numero sale a 2 milioni. Nel giugno scorso il pronto soccorso del nuovo ospedale della Versilia ha effettuato una media di 150-160 interventi nei feriali e di 230-250 al sabato e nei festivi. Lo scorso anno nella sola provincia di Grosseto si sono registrate quasi 5 milioni di presenze, che hanno richiesto alla guardia medica 11.500 prestazioni. Anche l'Elba è indicativa a riguardo: mentre al pronto soccorso tra gennaio e maggio si sono presentati in 1.700, tra giugno e settembre questa cifra è aumentata di quasi sei volte, con 10.100 richieste. E anche quest'anno si attende la replica. Intanto l'invito che viene rivolto a tutti è, in caso di emergenza sanitaria, di chiamare il 118 da ogni località. L'arrivo sul posto viene garantito entro un tempo massimo di 20 minuti dalla richiesta. Il numero da fare per l'emergenza in mare è invece il 1530: rispondono le capitanerie di porto. I dépliant e le locandine della campagna "Per un’estate sicura al mare" sono stampati anche in inglese e in tedesco e contengono inoltre l’indicazione delle camere iperbariche, sia pubbliche che private, presenti sul territorio toscano. Ai bagnanti viene ricordato di non avventurarsi mai in acqua da soli, di attendere almeno tre ore dopo i pasti prima di fare il bagno, di bagnarsi con gradualità se accaldati, di non forzare mai le prestazioni e di uscire ai primi sintomi di freddo, di porre attenzione e di non avvicinarsi agli scogli in caso di mare mosso. Proprio oggi è stato inaugurato ufficialmente il servizio di elisoccorso notturno della Regione per altre due isole dell’Arcipelago e finalmente il Giglio e Giannutri, così come già accade per l'Elba e per Capraia, saranno raggiungibili anche durante la notte. "Insomma - spiega l'assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi - abbiamo lavorato per rendere l’estate e le vacanze di cittadini e turisti sempre più sicure. Invitiamo tutti a prestare ascolto ai consigli della nostra campagna informativa e a non sottovalutare i pericoli che possono venire dal mare, o da un rapporto non corretto con esso".


pegaso 2 elisoccorso elicottero

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Ombrellone Quadro Vatteroni

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