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Giglio: La protesta di Attilio Brothel: "La nave Aegilium è sistematicamente in avaria" Disappunto espresso anche dai colleghi di Giglionews

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 19 aprile 2008

Il Sindaco del Giglio Attilio Brothel lamentando un cattivo servizio reso ai suoi amministrati dal permanere in linea di un traghetto trentennale, l'"Aegilium, scrive al Prefetto alla TOREMAR, alla Regione, al ministero dei trasporti: "Ancora reiterati e gravissimi disservizi per le continue avarie e forti disagi per i passeggeri: Continuano i reiterati e gravissimi disservizi nei trasporti marittimi perpetrati dal Codesta Società, sulla tratta Isola del Giglio – Porto Santo Stefano con la Mt/ve Aegilium che, dopo aver effettuato l’abituale manutenzione annuale ordinaria viene vissuta dalla popolazione e dall’utenza in generale all’insegna di un servizio di pessima qualità “certificato” dalle continue avarie , tariffe esorbitanti, con la conseguenza che, oltre al disagio ai passeggeri ed alle attività imprenditoriali , provoca continui danni gravissimi economici e d’immagine all’intera comunità gigliese. La sospensione del servizio di trasporto marittimo pubblico da parte della Toremar continua in maniera sistematica e sempre più ravvicinata tra un’avaria e l’altra , senza che la Società risenta in dovere di emettere un comunicato, se non altro, per fare le doverose scuse all’utenza Nessuna notizia viene data per conoscere il futuro della nuova nave sostitutiva dell’Aegilium che, nelle intenzioni della Toremar (e della Regione Toscana) avrebbe dovuto sostituire l’attuale ormai logora, con anzianità ultratrentennale e, sicuramente non più rispondente alle esigenze di qualità del servizio pubblico. Non c’è dubbio che questo ennesimo ulteriore episodio, dovuto a questioni tecniche, aggiunto alla vetustà del traghetto, preoccupa non poco gli operatori turistici e commerciali in vista della stagione turistica prossima. Con l’occasione, ricordo ancora le ripetute lamentate disfunzioni ed avarie della Mt/ve Aegilium con pregiudizio della sicurezza della navigazione e sottolineare la inderogabile necessità di conferire alla nave che collega l’Isola con il Continente, tutta la sicurezza e la adeguatezza del servizio stesso. Dunque, il problema della contiguità territoriale delle isole, è aggravato ancora di più dalla inidoneità dei collegamenti, sia in termini di cabotaggio che di razionalità del servizio. Meraviglia che anche la Regione Toscana , che ha un proprio rappresentante nel C.d.A. della Toremar Spa , non faccia sentire la propria voce sui reiterati forti e penalizzanti disservizi . C'e' un immobilismo politico della Giunta Regionale e la scarsa sensibilità della Società Toremar ( che riceve una sovvenzione di tutto rispetto dallo Stato) che nemmeno si affannano a dare una pur minima giustificazione, tenendo in ostaggio utenza, cittadini, lavoratori e pensionati. Se non ci fosse la società privata di trasporto marittimo (che –detto per inciso - non riceve alcun contributo o sovvenzione pubblica e svolge la propria attività con le sole proprie forze) l’Isola del Giglio sarebbe spesso e senza preavviso, privata dal servizio di trasporto marittimo . Probabilmente è questa la ragione per cui alla dirigenza della Toremar e alla Regione non si preoccupano più di tanto. Ci troviamo di fronte alla totale inerzia sia della società Toremar che della Giunta Regionale, che non hanno saputo o voluto affrontare un problema conosciuto e che da troppi anni non trova risposte, ignorando anche le continue sollecitazioni delle Amministrazioni comunali che si sono succedute, per la sostituzione dell’attuale traghetto che ormai è diventato “un malato terminale” . Allo stato attuale non è più possibile continuare nella situazione descritta e per questo chiediamo un tavolo per affrontare e risolvere in via definitiva l'annosa riforma del trasporto pubblico marittimo da e per l’Isola del Giglio. Per intanto chiediamo di trovare soluzioni immediate per porre fine a questa incresciosa e sistematica situazione che sta creando – come detto – gravi disservizi ai lavoratori, pensionati , cittadini gigliesi e all’utenza in generale, oltrechè alle attività imprenditoriali locali già penalizzate dagli alti costi del trasporto marittimo. E' auspicabile che da subito si attivi un apposito tavolo di concertazione per affrontare la situazione e ripristinare il servizio anche mediante accordo preventivo tra società di trasporto pubblico marittimo per mettere a disposizione subito un traghetto sostitutivo della Mt/ve Aegilium , anche alla luce della modifica del Titolo V^ della Costituzione che attribuisce alle regioni la competenza in materia di trasporti marittimi. Caso contrario il Giglio sarà “condannato” ad avere un traghetto da “terzo mondo”?. IL SINDACO ATTILIO BROTHEL Al disappunto per la vicenda espresso dal primo cittadino gigliese fa anche eco una nota di Giorgio Fanciulli pubblicata dai colleghi di www.giglionews.it che ripropduciamo qui di seguito: AVARIA DELLA TO.RE.MAR. ... ADESSO BASTA ...Avevamo deciso di non scrivere, di non perder tempo in una vicenda che sta assumendo i toni della farsa !!! Basta scorrere il nostro archivio per trovarvi migliaia di parole sprecate, spese inutilmente per denunciare le continue avarie della motonave Aegilium della compagnia To.re.mar. E’ successo di nuovo, ieri. Ed oggi la nave è rimasta ferma gran parte della giornata! Non ne conosciamo i motivi e francamente ormai non ci interessano più! Apprezzabile, in questa situazione, l’ennesima ed indignata presa di posizione delle istituzioni locali anche se probabilmente si rivelerà inutile così come inutili si sono rivelate le precedenti. E’ finito il tempo di sprecare fiumi di parole indirizzate alle orecchie sorde di chi non vuol sentire. La gente isolana ha bisogno di una soluzione concreta e per ottenerla si deve mobilitare con azioni corali e forti! E’ il momento di dare un segnale che faccia rumore per non trovarci, tra pochi mesi, a raccontare di nuovo la solita storia !!!


traghetto aegilium toremar giglio

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