A Sciambere suggerito
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 01 aprile 2008
Cari lettori stavolta ce la caviamo rapidamente e a buon mercato. Espletiamo il compitino di presentarvi qualcosa su cui riflettere semplicemente raccogliendo un suggerimento di Luigi Totaro e proponendovi il lettura un brano scritto da uno dei pochi scrittori veri, in ruvidezza e realismo, che di questi tempi l'Italia può vantare. Erri De Luca parla della Campania e della sua emergenza ridotta ma partendo da un geniale paradosso, ed al termine del suo breve ma spessissimo racconto, si avverte quanto comuni siano i luoghi comuni. Visitate il futuro, di Erri De Luca Qualunque sia stato il movente d’innesco, camorra e autorità civili incistate al potere con vocazione di metastasi, l’effetto è monumentale e superiore alle cause. In questi mesi Napoli ha aumentato la sua leggenda nel mondo. L’Italia, insignificante all’estero e sulla stampa estera, è stata riscattata dai titoli su Napoli. È divenuta sede della più grande esposizione universale di merci scadute. Il suo profilo orizzontale si è arricchito con la distesa in plastica della decomposizione del potere di acquisto. È opera collettiva di mani che aggiungono e mani che non tolgono. È la più grande opera d’arte dedicata alla fine della civiltà della merce. In questi lunghi mesi di celebrità e di santificazione della pazienza civile dei cittadini Napoli si è offerta come museo mondiale del banchetto terminale. I resti di una gigantesca ultima cena sono stati esposti anziché raccolti. Non capisco il turismo che se ne distoglie invece di moltiplicare viaggi e pellegrinaggi. È ancora in garanzia e già in decomposizione. Venite a commuovervi il naso all’intensità della fermentazione: nessun profumiere ha mai disposto di tanto assortimento, neanche gli imbalsamatori dell’antico Egitto. Non perdete l’occasione irripetibile di assistere al carico dell’opera d’arte sui convogli diretti ai forni crematori di Germania. Napoli si innalza a capitale mondiale del capolinea della civiltà e non viene presa d’assalto dal turismo onnivoro del mondo? Affrettatevi a procurarvi la fresca profezia del futuro prossimo: la diossina qui esibita circola clandestina nell’aria di tutte le città perbene. Napoli è avamposto della verità. Qui si mostra teatralmente al cielo il morbo che altrove si bisbiglia. Fratelli d’Italia e del pianeta, venite ad assaggiare l’avvenire prima che lo spazzino incaricato nasconda il capolavoro sotto il tappeto. Venite all’ulcera, l’emorragia, Santa Lucia, Santaaa Lucia.
cumulo spazzatura, discarica