Parcheggi a pagamento: favorevoli o contrari?

L’assessore Alberto Fratti aveva promesso: avrete il vigile di quartiere. Dal Ponticello fino al campo sportivo “A. Lupi”. Invece, la guardia comunale non si vede, e i problemi sono quelli di sempre. Non lo dicono solo i commercianti di via Carducci e di Via Manganaro, il tratto stradale più importante della città. Dove i negozi sono numerosi, ci sono supermercato, stazione dei Carabinieri, scuole, banche. Di qui passano tutti i mezzi pubblici, passano i mezzi di soccorso perché di qui si deve transitare per raggiungere l’ospedale. E’ il tratto di strada che sopporta il maggior carico di traffico, quello dei mezzi pesanti che vanno all’imbarco e quello in entrata e in uscita dal centro storico. D’estate, una bolgia. L’assessore Fratti ha voluto il “gratta e sosta” per far cessare le lamentele. Invece, le lamentele continuano e l’esperimento non è riuscito. Insomma , un mezzo fiasco al posto di risolvere il problema. L’assessore Fratti, tuttavia, non demorde. Sa di avere a disposizione qualche mese, prima che arrivi di nuovo l’ondata estiva, per studiare e trovare il bandolo della matassa. Per questo, forse, saluta sornione. Ha indetto un incontro coi commercianti per fare qualche conto, per il bilancio di stagione, per sapere se l’esperimento può continuare o no. L’incontro? Un niente di fatto, anche perché male organizzato. Ci si ritroverà con i rappresentanti di categoria (Confesercenti Confcommercio e Cna ) e titolari degli esercizi, forse prima di Natale. Così, siamo andati a sapere cosa bolle in pentola, a sentire i commercianti di via Carducci e Via Manganaro che hanno attività sul lato destro della strada per chi esce dal centro storico. L’esperimento del “gratta e sosta“ è stato adottato infatti solo in questa parte della via, dove sono stati disegnati con la vernice blu i rettangoli per la sosta a pagamento, previo acquisto del ticket dal negoziante. Pubblichiamo la prima parte dell’intervista che riguarda la via Carducci. TABACCHERIA LIPPI Il “gratta e sosta”? A parte che questo tipo di parcheggio inizia solo più avanti, bisogna distinguere il tipo di attività. Qui non si può regolamentare la sosta. I clienti spesso vanno di fretta, il traffico è continuo , spesso troppo veloce. E’ pericoloso attraversare, anche sulle strisce. Da parte degli utenti non c’è disciplina e il Comune non predispone sufficiente vigilanza. Si fa notare che è il cittadino residente quello meno tutelato, comunque. Sia perché non trova un parcheggio davanti casa, sia perché non lo trova davanti al negozio. Il “gratta e sosta”, dunque, può anche essere utile ma non basta davvero. Figuriamoci. TELEFONOMANIA DI GASPERINI L’esperimento non ha dato risultati. Ben venga la sosta regolamentata (a patto, però, che ci siano i controlli) per far togliere le auto che stazionano permanentemente in un posto. Ci vogliono, ad ogni modo, altri parcheggi. ELETTRICITA’ DI BRIZZI Davanti al negozio non sono previsti i box di sosta, dunque il giudizio è sospeso. Si sottolinea, comunque, l’intensità della in questo tratto. OTTICA BOLANO La sosta col ticket a pagamento è mal evidenziata. Meglio sarebbe con il disco orario. Auto e motorini vanno troppo veloce, e “hanno buttato sotto” già due persone. I vigili? Devono essere più presenti. Il traffico dei mezzi pesanti non è sopportabile. FERRAMENTA BARBADORI Il sistema, almeno quello attuato in via Carducci, non è funzionale. Non è pratico per gli anziani e ti fa perdere anche i clienti. Sarebbe meglio, allora, scegliere la sosta (30 minuti) con disco orario. Inoltre, un appunto per quanto riguarda la pulizia della strada che dovrebbe essere fatta in entrambi i lati. CALZATURE MARTELLI Il “gratta e sosta” ha lasciato il tempo che ha trovato. Che fare? Un lato della strada va lasciato “libero”, l’altro va regolamentato con disco orario. La via Carducci , nonostante l’importanza, è trascurata. Perché le fioriere solo in centro storico? Sulla scalinata Napoleone non era già troppo una mezza dozzina? In via Carducci bisogna far rispettare il giorno di pulizia sul lato stabilito (il destro, per chi va in centro); bisogna far sì che il traffico dei mezzi pesanti sia dirottato altrove, il caos è ormai insopportabile. E poi ci vuole maggior presenza delle guardie comunali, più prevenzione. LA BOTTEGA DELLA CARNE E’ vero, il “gratta e sosta” non ha funzionato e anche per l’assenza di controlli. Favorevole alla sosta con disco orario, ma va ribadito che i vigili devono essere più presenti e non solo al momento dell’uscita dalle scuole. Quello del transito dei mezzi pesanti è un problema grave e non più tollerabile. Perché non cambiare la circolazione veicolare, utilizzando per le operazioni di imbarco solo il Viale Tesei? MANCINI MARIO - CASALINGHI E VERNICI Sì alla sosta a pagamento, purchè venga fatta rispettare. I problemi di via Carducci? I parcheggi, la pavimentazione da rifare, la segnaletica, il transito dei camion e dei mezzi pesanti che andrebbero dirottati direttamente alle banchine di imbarco. Tutto il traffico si condensa in questa via. TRAVERSI GLORIANA - GIORNALI CARTOLERIA Più razionale una segnaletica a lisca di pesce; è troppo “corta” la sosta di un’ora (dovrebbe essere perlomeno il doppio); Meglio sarebbe il parchimetro. Il “Gratta e sosta” è poco evidenziato e i controlli sono scarsissimi. Un esperimento interessante sarebbe introdurre il senso unico di circolazione, visto che c’è in parallelo il viale Elba. Ci sarebbero parcheggi liberi anche per venire incontro alle esigenze dei cittadini residenti. La nuova area di sosta ai piedi della vecchia centrale dell’Ilva deve essere utilizzato al meglio, magari con una seconda uscita, lato piazzale dietro l’ex Residence. E deve essere pubblicizzato in modo più efficace. Se funziona, diventa pure redditizio.

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