Continua lo scontro sulla Commissione Urbanistica Blindata
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 19 novembre 2002
Non si placa la rovente polemica sulla Commissione Urbanistica “blindata”. Avevamo lasciato i nostri lettori con le parti a confrontarsi alla Biscotteria, cittadini che volevano assitere ai lavori, maggioranza che rifiutava nonostante che le istanze di quelli che intendevano controllare l’operato della Commissione fossero appoggiate dai gruppi dell’opposizione. In serata il presidente Giusti decideva di “ammucchiare” (per dirla in portoferraiese) e spostare il problema alla successiva giornata di martedì, nel corso della quale giungeva dalla amministrazione comunale il comunicato che riportiamo qui di seguito: “Aperti e subito sospesi i lavori della Commissione Urbanistica comunale convocata per esaminare il nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Portoferraio. La sospensione dei lavori, decretata dal Presidente della Commissione Geom. Maurizio Giusti, era dovuta soprattutto al fatto che, nonostante fosse esplicitamente previsto nella lettera di convocazione che la riunione si tenesse a porte chiuse, un gruppo di persone si era comunque introdotto nella sala riunioni dell'Ufficio Tecnico comunale per assistere alla seduta. Visto che, nonostante i ripetuti inviti, le suddette persone erano intenzionate a rimanere sul posto, il presidente Giusti era costretto a sospendere la riunione. Le persone che si sono introdotte all'interno dell'Ufficio Tecnico Comunale erano state precedentemente ricevute nella sala consiliare del Comune di Portoferraio dal Sindaco Giovanni Ageno e da alcuni componenti della Giunta portoferraiese; alla loro richiesta di assistere alla seduta della commissione, il Sindaco si era reso disponibile al dialogo, restando comunque fermo sulle posizioni già espresse . La necessità di una seduta "a porte chiuse" della commissione urbanistica sta nei contenuti molto delicati del Regolamento Urbanistico , particolarmente soggetti alla tutela della privacy nei confronti di cittadini potenzialmente portatori di interessi su terreni soggetti a variazioni urbanistiche, nonché verso professionisti del settore per la loro reputazione professionale e personale. La commissione urbanistica riprenderà i lavori oggi pomeriggio alle ore 18; la riunione, come previsto, nella convocazione e successivamente ribadito, si svolgerà a porte chiuse.” Uficio Stampa Comune di Portoferraio Preso visione di questo comunicato stampa Giovanni Fratini Capogruppo dell’opposizione dichiarava: “Credo che l’addetto stampa del Comune di Portoferraio dovrebbe rendersi conto che è ben retribuito per fungere da strumento tecnico comunicativo dell’amministrazione comunale portoferraiese nel suo complesso e non come propagandista della giunta. Il racconto dei fatti che emerge dalla comunicazione, oltre a denunciare scarsissima professionalità dà una versione parziale e fuorviante dei fatti come sono svolti. Come si può – ha proseguito Fratini – omettere in una comunicazione ufficiale che la minoranza ha deciso di far mancare la sua presenza ai lavori della commissione, per protestare contro intollerabili atteggiamenti della Giunta Ageno che non solo impediscono ai cittadini, con fumosi ed immotivati richiami alla privacy di esercitare un loro diritto sancito dal regolamento comunale? Come si fa a tacere che i gruppi di opposizione protestano perché a tutt’oggi non sono stati forniti della cartografia del nuovo strumento?” Ma se l’opposizione decideva di non presenziare alla seduta gli “aspiranti spettatori” non demordevano e alle 18, ora in cui era convocata la Commissione tornavano a salire le scale dell’ufficio tecnico. Il gruppo che era preceduto dal consigliere diessino Michele Alessi veniva comunque fermato sulla porta dell’ufficio tecnico da un vigile urbano che, ricordata ai cittadini “l’impenetrabile segretezza” dell’incontro, chiudeva a chiave i locali. I cittadini ritenendo fosse stato violato un loro diritto si rivolgevano come era accaduto la sera precedente alla Polizia….e le danze continuano.
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