In ordine alla vicenda della bambina capoliverese colpita da meningite CONFERMANDO CHE NON CI SONO PERICOLI DI FORME EPIDEMICHE precisiamo alcuni aspetti della vicenda: La bambina di 20 mesi d’età ha iniziato a soffrire di quella che pareva una comune sindrome influenzale, ed è stata ricoverata all’ospedale di Portoferraio quando sono insorte alcune altre manifestazioni come l’insorgenza di una forte sonnolenza ed un quadro infettivo molto acuto. La bambina è stata trasferita quindi all’ospedale di Pisa dove resta in terapia intensiva ed in condizioni che non hanno ancora consentito a medici di sciogliere la prognosi. E’ presso l’ospedale pisano che sono stati compiuti gli esami necessari a diagnosticare la meningite e l’agente infettante che l’aveva fatta insorgere, vale a dire un sierotipo molto raro di pneumococco, che ha determinato che i medici sentiti da noi e da altri colleghi hanno definito ASSOLUTAMENTE NON CONTAGIOSA. Ci scusiamo se la comunicazione precedente difettava di chiarezza, completezza o esattezza, pur restando fermo il punto che era ed è opportuno tranquillizzare la comunità capoliverese ed isolana, con un’azione informativa in tal senso, che tutti gli operatori dell’informazione quotidiana dell’Isola hanno comunemente concordato, poiché iniziavano a circolare allarmate e non esatte voci sulla vicenda. Ciò specificato facciamo voti perché la nostra piccola concittadina possa quanto prima guarire ed essere restituita ai suoi affetti familiari. (nella foto: pneumococco)
pneumococco