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I danni di Bassolino e della Jervolino li pagheranno in parte anche i livornesi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 15 gennaio 2008

La Regione Campania ha abusato per 14 anni della “solidarietà” delle altre Regioni italiane, i cui comuni si sono sobbarcati, a pagamento, le conseguenze della sua vergognosa e pluriennale carenza nella predisposizione di discariche e termovalorizzatori. La piena disponibilità fornita da Claudio Martini ad ospitare una parte dei rifiuti campani, anche nella discarica di Scapigliato a Rosignano Marittimo (1300 tn.) potrebbe servire al suo collega e compagno di partito Bassolino, per perpetuare, impunemente ancorato insieme alla Jervolino alla sua poltrona, questa intollerabile situazione Un altra grave responsabilità di questo disastro che più che ambientale è prevalentemente amministrativo, risiede nel blocco alla costruzione di nuovi, termovalorizzatori, operato dal Ministro Pecoraro Scanio un blocco messo in atto un "blocco" per la loro realizzazione attraverso la gestione della valutazione di impatto ambientale, un metodo subdolo per ritardare e rallentare i lavori di opere strategiche per l’ammodernamento del Paese. E bene ricordarsi che è stato lo stesso ministro Pecoraro Scanio, che il 20 dicembre 2007 non ha esitato a “regalare” alla nostra provincia, sempre in accordo con l’accoppiata Bassolino-Jervolino, ben 2 milioni di metri cubi di materiale proveniente dalle ex acciaierie di Bagnoli: 1,3 milioni di fanghi contenenti tra l’altro idrocarburi policiclici aromatici (i famigerati Ipa, classificati dalla IARC già nel 1987 come probabili cancerogeni per l'uomo)e 700 mila di sedimenti. La nostra provincia pertanto, ha già dato moltissimo, in termini di solidarietà alla regione Campania, ed in cambio ha solo ricevuto i “niet” del Governo Prodi: niet sul corridoio tirrenico e “niet” sul completamento del c.d. “lotto-zero” (chioma- maroccone) . Non si tratta di ridurre questa vicenda ad un semplice “do ut des” o ad un pregiudizio politico ,ma è’ veramente preoccupante e incomprensibile un comportamento così “supino” da parte delle nostre amministrazioni locali, che a fronte di così gravi sacrifici richiesti alle nostre popolazioni, in termini di rischi e di aumenti tariffari per lo smaltimento dei rifiuti, non hanno nemmeno tentato di avere un minimo di beneficio per i loro cittadini. Che la Campania abbia il diritto di essere ripulita dalla spazzatura è giusto ( anche da quella che l'ha amministrata in questi anni) ma anche i nostri concittadini hanno dei diritti e le istituzioni locali dovrebbero essere le prime a preoccuparsene.


Maurizio Zingoni

Maurizio Zingoni