Controcopertina: La notte della Befana a Rio Elba
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 06 gennaio 2008
La visita a Rio Elba nella notte della befana è uno degli appuntamenti da non mancare per quelli che vogliono evitare la mestizia del finto folklore e mettersi in relazione con le ultime "sacche di resistenza della genuina cultura popolare elbana", che resistono appunto alla omologazione culturale e linguistica che pialla la diversità-ricchezza. La befanata o questua d'Epifania segue il più classico degli antichi schemi, cambiate sono le offerte ai Befanotti che l'accompagnano (non più fichi secchi castagne e vino d'un tempo) cambiato è il contorno: ora nelle strade c'è luce, gente, c'è un buon duo musicale che allieta il resto della serata, banchi che offrono cose buone a tutti. Una volta in giro c'erano solo coloro che cantavano la Befana gli altri aspettavano al chiuso delle loro case di sentire l'indirizzo d'augurio "Salutiamo il padron di casa e la nobil compagnia" Se qualcosa manca è il suono neutro del silenzio appena screziato dallo scalpiccio dei passi tra una cantata e l'altra. Ma e anche vero che così è più festa. Stasera in giro c'è parecchia gente ed ancor più ce ne sarebbe stata se il tempo avesse messo giudizio prima. Ma va bene anche così sarà per domani anzi oggi, domenica, perché la festa continua, oppure sarà per il prossimo anno, intanto quelli che hanno seguito la Befana nelle strade di Rio non hanno solo bevuto il vin brulé o mangiato la pasta e fagioli, hanno consumato anche un po' di minima ma importante storia.
Befana Rio Elba 2008