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A sciambere dei ritardi compensati e del tarponificio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 28 dicembre 2007

Leggiamo che (forse) finalmente a cinque anni e spiccioli dalla chiusura del Canile di Via Manganaro si inizierà a breve a mettere mano all realizzazione effettiva del canile comprensoriale in comune di Capoliveri . Quasi contemporaneamente apprendiamo che (forse) finalmente si andrà all'utilizzo sanitario dell'area di Via Manganaro che ospitava il canile. Nel frattempo quella amena plaga per cinque anni del tutto inutilizzata si è trasformata in un "tarponificio" di grande efficienza, giacché il tasso di topi per metro quadro riscontrabile in loco è imparagonabile con quello che si registrava "canibus stantibus" Se nessuno fosse dato a rompere le palle a chi rendeva un servizio meritorio alla comunità, sarebbe finita quindi che i cani sarebbero passati da casa a casa (pardon da cuccia a cuccia)soffrendo ed al momento stesso godendo del lumachesco sprint delle pubbliche amministrazioni, che in questo caso si sarebbero virtuosamente compensate, i cani non sarebbero attualmente a giro o in affidi di fortuna, la popolazione dei ratti minore. E'vero un antico adagio locale recita "Se fossimo e se avessimo erano il patrimonio dei coglioni" ma non siamo proprio sicuri che l'epiteto, in questa vicenda sia da assegnare con pieno merito a chi si diletta di ipotetiche elucubrazioni.


Canile Abbandonato

Canile Abbandonato