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Brothel dal Giglio sull'AMP: I sindaci elbani non sono "assolutamente contrari"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 25 dicembre 2007

In risposta alla richiesta di convocazione Consiglio Comunale straordinario avanzata dalla minoranza consiliare che prevedeva la discussione di due punti: · la limitazione dei flussi sull’ isola di Giannutri, verosimilmente estensibili anche all’ isola del Giglio · discussione della posizione dei sindaci elbani, che dagli articoli stampa, si rilevava contraria alla AMP reputo opportuno sottolineare, chiarire e far rilevare che la questione dell’A.M.P. è stata discussa in ben due sedute di consiglio comunale ( di cui uno su richiesta della minoranza consiliare) , per la quale la trattazione dell’argomento ha impegnato i lavori del Consiglio per diverse ore di dibattito, nelle quali sono state rese in dettaglio le posizioni di ciascun gruppo consiliare. Mi riferisco precisamente alla seduta consiliare del 2 marzo 2007 e del 30.4.2007 a conclusione di quest’ultima è seguita regolare votazione nei termini di legge (vedi Deliberazione Consiglio Comunale n. 17 del 30.4.2007), oltre ad una serie di conultazioni con tutte le categorie economiche, turistiche e commerciali locali, una pubblica assemblea, svolta in piazza IV novembre 2007 il giorno 17.3.2007, preceduto da un incontro tra il Presidente del PNAT e Codesta minoranza consiliare, In aggiunta a quanto sopra, preme inoltre sottolineare che la richiesta di convocazione è stata formulata in termini palesemente falsi. · Quanto alla ipotizzata contingentazione dei visitatori all'Isola del Giglio, si fa rilevare che tale affermazione risulta assolutamente non corrispondente al vero e destituita di qualsiasi fondamento. · Quanto all'affermazione contenuta nella richiesta di convocazione del C.C. “dell'assoluta contrarietà dei Sindaci elbani al principio di istituzione dell'area marina protetta”, risulta inequivocabilmente smentita dal documento sottoscritto da tutti i sindaci elbani e consegnato al Ministero dell'Ambiente in occasione della riunione tenutasi in data 29.11.2007, che smentisce completamente,appunto, quanto da voi affermato e sottoscritto. Tale documento è stato consegnato al Ministero congiuntamente alla “bozza” di proposta di AMP dell’Isola d’Elba e che, ad ogni buon conto è stata data in copia ai consiglieri di minoranza, allegata alla risposta e nella quale viene affermato, tra l’altro :”il principio che l’istituzione dell’area marina protetta è necessaria e che dovrà essere elemento di valorizzazione e qualificazione delle attività socio-economiche…..”; documento che i sindaci hanno sottoscritto all’ interno del comune tavolo di lavoro della Comunità del Parco. Per altro, ai Sindaci elbani va tutto il nostro sostegno e rispetto per il complicato lavoro che stanno conducendo, essendo un’ isola molto più grande del Giglio ed amministrata da ben 8 comuni. Da ciò ne deriva che la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale non può trovare giustificazione poiché reputo che , sempre e comunque, da parte di tutti i consiglieri e amministratori pubblici occorre attivare forme di controllo delle informazioni, per obbligo e dovere istituzionale, al fine di non propagandare, attraverso la stampa, notizie false e tendenziose, al fine di non perdere credibilità , rispetto e correttezza nei confronti dei cittadini, evitando di indurli a formulare concetti distorti e basati, appunto, su dati e circostanze assolutamente non veri . In ogni caso, si dà ampia assicurazione che gli argomenti sollevati potranno essere oggetto di discussione in sede consiliare, qualora dovessero verificarsi nuovi e ulteriori fatti o circostanze che ne richiedano un nuovo esame, rispetto al contenuto degli atti consiliari già discussi nelle due sedute citate.


Giglio Porto Case

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