Ma c'è chi è ancora sul piede di guerra
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 24 giugno 2003
Siamo i cittadini del Buraccio, viviamo in un'area che a vederla è incantevole, i fiori, il verde e gli animali che pascolano, fanno di quest'angolo un paradiso. A turbare il tutto ed a rendere la nostra vita impossibile il maleodore nauseante che proviene dall'impianto che, da circa tre anni, non ci permette di vivere all'esterno delle nostre abitazione, costringendoci, talvolta, nel periodo estivo, a chiudere le finestre; per non parlare dell'invasione delle mosche. Nonostante le numerose lamentele manifestate tramite il numero verde appositamente istituito e non più attivo, e nonostante la disponibilità del Sig. Pesciatini che, in qualità di vice-sindaco della precedente amministrazione, ci aveva autorizzato a telefonargli ogni qualvolta si fossero verificate situazioni di disagio, sia di giorno che di notte, ci vediamo ancora costretti a farvi pervenire la presente. Ci sentiamo privati dei diritti umani, quei semplici diritti che dovrebbero consentirci di vivere decentemente e respirare aria sana, soprattutto per i nostri figli ai quali stiamo dando un esempio vergognoso di come funziona il sistema in Italia: per l'interesse di pochi si danneggia sia l'ambiente, sia la salute, viste le pessime condizioni igienico-sanitarie che causa l'impianto. Ci sembra una lotta senza fine ma ora siamo stufi di avere una struttura non funzionante a rovinarci la qualità della vita. E' vergognoso che nel 2003 si permetta ad una struttura mal funzionante di operare in un'area dove vivono cittadini che pagano le tasse ad un Comune che dovrebbe impedire il funzionamento di quello che definiamo un immondezzaio. Sono ormai anni che ci viene promesso che si troverà una soluzione definitiva che ancora non si vede, in compenso si sente solo la puzza. Con l'arrivo della stagione, l'immondizia aumenterà, e con essa la puzza. Basta!!! Chiediamo al nostro Stimato Comune, nonche al Nostro Signor Sindaco Maurizio Papi, nei quali abbiamo riposto la nostra fiducia, che questa situazione abbia fine immediatamente, onde evitare che cresca il malcontento nei cittadini.
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