Il Consigliere Provinciale della Sinistra Democratica Mario Giannullo ha presentato al Presidente della Giunta Provinciale Giorgio Kutufà una interpellanza - con richiesta di risposta in Consiglio – avente per oggetto: “Accordo Italia-Algeria per fornitura gas metano, via nuovo gasdotto Galsi ”. eccone il testo integrale Premesso · Che, in data 15 novembre c.a. ad Alghero, è stato firmato l’accordo intergovernativo tra l’Italia e l’Algeria che, attraverso la realizzazione di un nuovo gasdotto, porterà gas metano in Italia, passando dalla Sardegna e approdando poi a Piombino. · Che, tale progetto sarà realizzato e gestito dalla società Galsi (joint-venture tra l’algerina Sonatrach e altre imprese pubbliche e private italiane). · Che tale progetto diversifica l’approvvigionamento energetico sia sotto l’aspetto delle fonti che del mercato. Considerato · Che il gasdotto avrà come terminal costiero il territorio di Piombino, dopo aver sfiorato l’Isola d’Elba. · Che nei pressi di tale terminal costiero insiste la Centrale di Tor del Sale per la produzione di energia elettrica, ritenuta dalla proprietaria Enel obsoleta e da riconvertire. · Che le proposte Enel di riconversione sono orientate quasi esclusivamente all’utilizzo del carbone. · Che tali proposte hanno trovato le istituzioni e le popolazioni locali fortemente contrarie a simili ipotesi. · Che nella suddetta Centrale lavorano oltre 400 persone. · Che il territorio di Piombino, per la forte presenza industriale necessita di politiche di risanamento ambientale. · Che l’arrivo del gasdotto rappresenta un’opportunità per una produzione energetica “pulita” nel territorio di Piombino. · Che l’Isola d’Elba, sfiorata dal percorso del gasdotto, è uno dei pochi territori nazionali non dotata di alcuna rete di fornitura di gas metano. · Che la Provincia di Livorno ha la delega delle politiche energetiche del territorio, che gli impianti presenti nella Provincia forniscono oltre il 70% del fabbisogno energetico della nostra Regione, alcuni con combustibile da riconvertire (vedi Tor del Sale e, a Livorno, la Centrale del Marzocco). S’interpella la S.V. al fine di conoscere · Quali iniziative ha intrapreso verso la Regione Toscana e verso il Governo Nazionale allo scopo di consentire al nostro territorio di non essere solo un area di transito per questo importante impianto, ma di essere partecipe in questa realizzazione che rappresenta un’opportunità per una nuova politica energetica, coerente con lo sviluppo sostenibile che vogliamo perseguire.
mario giannullo DS