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A sciambere dei dieci invisibili milioni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 20 novembre 2007

L'oceanica affluenza ai Gazebo della Libertà dove secondo Forza Italia settemilionitrecentomila avevano firmato alle sette di domenica sfidando la tramontana (più tardi sono diventati dieci milioni) insomma la più grande raccolta di firme che si sia mai registrata nella storia dell'uomo, un fatto che avrebbe dovuto far parlare per giorni e giorni commentatori nazionali ed internazionali, è passata sotto un silenzio assurdo. Un po' come se uno fosse entrato al bar e avesse annunciato trionfante: "Ragazzi ho vinto dieci milioni di euro al superenalotto" e dopo cinque secondi di silenzio tutti avessero ripreso i loro conversari come se meno di nulla fosse stato: "Eh sì fa freschino stasera", "Ma la tu' nonna s'è riavuta dalla cascata?" "Fammi anda' a casa che la mi' moglie ha fatto il risotto coi porcini", "Boia deh o dove l'hai trovati?", "A la Cooppe surgelati ..." Nessuno ha plaudito, nessuno ha contestato, tutti hanno capito che raccolta era stata un gigantesco fiasco, ma davanti a quei numeri fuori di senno e della grazia di Dio, (per tenere la media all'Elba avrebbero dovuto firmare in 6.000 in luogo dei 1300 dichiarati) quasi tutti sono stati colti da un pudore del tutto assente in chi se li è inventati. Un po' come si fa con un bimbo che racconta una panzana, che dice di avere ammazzato un mostro che stava in salotto: "Sì va bene ... ma ora vai a nanna .. ah, però prima vai in bagno, lavati i denti e fai la pipì, sennò stanotte ti pisci addosso!"


islam corteo

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