“Il Parco vuole stare dalla parte dei cittadini. I nostri precedenti provvedimenti hanno fatto molto discutere perché non sono stati capiti ed è nostra intenzione dialogare con i cittadini e tutte le parti interessate al fine di raggiungere soluzioni condivisibili e che soddisfino tutti.” Con queste parole il Commissario del Parco Ruggero Barbetti chiude una questione che, a stagione iniziata, aveva creato alcune incomprensioni. Tutto era nato nel mese di maggio, a seguito delle deliberazioni aventi per oggetto la regolamentazione delle attività subacquee nelle aree a mare comprese nel perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano all’Isola di Capraia. Una disciplina che si era ritenuta opportuna per una forma di difesa delle aree a mare, in ottemperanza dell’articolo 1 delle Misure di Salvaguardia di cui al Decreto istitutivo del Parco del 1996 e secondo i principi generali della Legge quadro sulle aree protette del 1991, e ciò in attesa dell’approvazione degli strumenti programmatici del Parco. Alcune proteste, anche se non sempre basate su considerazioni reali, erano pervenute all’Ente Parco. Più che le proteste, a far optare l’Ente Parco per una pausa di riflessione sui provvedimenti da adottare a Capraia, è stata la considerazione che per il corrente anno già da tempo gli operatori del settore risultano aver assunto impegni per l’espletamento della loro attività nella zona interessata. E’ stata pertanto rilevata l’opportunità di procedere alla revoca delle delibere in questione, in attesa che la materia possa essere più opportunamente e complessivamente regolamentata all’interno degli strumenti programmatici del Parco anche con il contributo di tutti i soggetti interessati alle attività subacquee. La nuova disciplina si basa dunque sulle vigenti previsioni di cui agli articoli 3, 4 e 5 dell’allegato “A” al Decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 1996 “Istituzione dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano”. In particolare si tratta dei divieti generali nell’ambito delle aree a mare e a terra del Parco, dei divieti in zona 1 e del regime autorizzativo generale. I testi integrali di questi articoli sono in visione sul sito Internet del Parco www.isoleditoscana.it oppure è possibile rivolgersi direttamente all’Ente Parco in Via Guerrazzi 1 a Portoferraio, tel. 0565 919411. Infine, è stato ribadito, che l’attività di accompagnamento subacquei, all’interno della zona perimetrata a mare del PNAT, con esclusione della zona 1, possa essere svolta da soggetti, in regola con quanto richiesto dalla normativa vigente in materia.
Gorgonie subacqueo fondale