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Un'estate più tranquilla all'Elba quella che emerge dal report dei Carabinieri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 27 ottobre 2007

Tempi duri per i mariuoli, beh, almeno tempi più duri da questo lato del canale, se gli autori dei furti all’Elba hanno il 14% delle possibilità di venire scoperti (quando il dato nazionale arriva solo a circa il 5%) Il dato emerge dal “report” operativo dei Carabinieri elbani alla stampa, un riassunto del lavoro di una stagione di 4 mesi, dal 1° Giugno al 30 settembre i cui dati vengono forniti confrontandoli con quelli degli stessi periodi del 2006 e del 2005. E tornando ai furti che sono stati 171 all’Elba si è rubato di meno, il 15% rispetto all’estate 2006 (200 atti) che già segnava una diminuzione del 30% rispetto al 2005 (282 episodi). Nel dettaglio l’alleggerimento di proprietà altrui si è verificato in 37 casi in abitazioni, in 13 a bordo di auto in sosta, in 10 in esercizi commerciali, 6 sono stati compiuti con destrezza, 12 sono stati i ciclomotori e gli scooter rubati, 4 le moto. Ed anche per quanto riguarda altre tipologie di reato la tendenza è assimilabile i complessivi delitti sono scesi del 13% rispetto al 2006 che già aveva registrato una diminuzione del 17% rispetto al 2005 . Simile anche la curva delle persone arrestate che sommano a 26 contro le 32 del 2006 e le 31 del 2005. Un dato è in controtendenza rispetto agli altri, ed è quello dei denunciati che salgono del 4% essendo stati 233 rispetto ai 226 del 2006 che comunque segnava un – 14% rispetto alla calda estate 2005 in cui furono contestate ben 291 denunce. Un buon 20% del totale delle denunce si riferisce a minacce, lesioni ed ingiurie e circa il 10% a conducenti (24) trovati alla guida in stato di ebbrezza. Sul fronte del contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti i Carabinieri segnalano il sequestro di 650 grammi di Hashish, 83 di eroina, 36 di marijuana, 11 di cocaina. Sostanzialmente il quadro tracciato dal comandante Cap. Alessandro Basile e dal suo vice Ten. Luca Acquotti è quello di un’Isola più tranquilla, almeno sul fronte della microcriminalità, anche perché più “discretamente controllata” dai Carabinieri che hanno impegnato più persone, infittito le uscite delle loro pattuglie, moltiplicato, in buona sinergia con le altre forze dell’ordine, i posti di blocco, a determinare un risultato positivo, non poco.


carabinieri auto caserma

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