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Controcopertina: Teatro in carcere a Porto Azzurro

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 11 ottobre 2007

Gli insegnanti e animatori del corso biblico e del corso teatrale, Bruno Pistocchi e Manola Scali, unitamente alla presidente e ai volontari dell’Associazione di volontariato di giustizia “Dialogo”, ringraziano sentitamente quanti hanno permesso la realizzazione dello spettacolo rappresentato sabato 29 settembre alle ore 12 sul palco allestito nel campo sportivo del carcere di Porto Azzurro. Al direttore, agli educatori, alla polizia penitenziaria, grazie!, in particolare all’educatrice Pina Canu e all’ispettore Pireddu, che personalmente hanno profuso il loro impegno per il buon esito dell’iniziativa. Il progetto “Teatro in Carcere” è sostenuto dalla Regione Toscana che lo promuove e lo finanzia, credendo convintamene nella funzione educativa e nell’efficacia comunicativa appunto del teatro in carcere, espressione privilegiata per lanciare un messaggio-ponte fra dentro e fuori. La pièce rappresentata a Porto Azzurro, dal titolo “La riunione di condominio”, si è ispirata a “L’assemblea condominiale” di Gérard Darrière. Veloce nel ritmo, semplice e godibile, l’atto unico ha catturato il pubblico per la simpatia degli attori, in alcuni casi veramente bravi e tutti dotati di una mimica accattivante, suscitatrice di applausi e di risate. Lo spettacolo è stato preceduto da una riflessione profonda di stupefacente attualità sul tema dell’accoglienza, con letture tratte dalla bibbia, meditate e analizzate durante gli incontri settimanali, a cura della Caritas diocesana. In apertura una napoletanissima interpretazione di “Malafemmena” cantata da Enzo A. Enzo è uno dei 13 attori reclusi che compongono il gruppo del Carro di Tespi, impegnati nella realizzazione di questo straordinario spettacolo. A loro tutti va “in primis” la nostra riconoscenza, a loro soprattutto vogliamo dire un caloroso GRAZIE! Oltre a Enzo A., già citato, ricordiamo per nome gli altri: Vincenzo, Filippo, Fiorenzo, Raffaele, Antonio, Enzo C., Giovanni, Ignazio, Salvatore, Pasquale, Trabelsi, Giuseppe F. Un plauso a parte ai due giovani universitari Lucia Monaco e Giuseppe Insalaco, già studenti del liceo “Foresi” di Portoferraio, Istituto che è presente in carcere con una sezione del liceo scientifico. Ad maiora… e a presto ritrovarvi tutti magari su un palcoscenico “vero”, fuori dalle mura del Carcere. Intanto, per il prossimo futuro, il Carro di Tespi spera di poter offrire una replica a un gruppo di studenti delle scuole superiori dell’Elba.


carcere braccio porto azzurro

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