Torna indietro

20 richieste al Parco per "adottare" un sentiero

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 28 novembre 2004

Si è tenuta giovedì presso la sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago una riunione tecnica nell’ambito dell’iniziativa “Adotta un sentiero”, progetto grazie al quale si potrà partecipare alla gestione, alla salvaguardia e alla valorizzazione del territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Molte le associazioni, i privati e aziende che sono intervenute all’incontro e circa 20 sono state le richieste di adozione. Durante la riunione, presenziata dal Commissario del Parco Nazionale Ruggero Barbetti che ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’iniziativa, i tecnici del Parco hanno dato tutte le indicazioni e le informazioni necessarie per adottare un sentiero. “Si tratta di un progetto ambizioso - ha sottolineato il Commissario – che ha avuto un positivo riscontro nel territorio. Per questo e con l’obiettivo di arrivare ad un procedimento snello per l’adozione del sentiero ed ad una gestione omogenea della sentieristica, si provvederà presto a redigere un vademecum con le caratteristiche che deve avere il sentiero da adottare”. Nato per favorire la partecipazione diretta alla manutenzione del territorio e per un’apertura ad una concreta collaborazione con il mondo delle aziende e dell’associazionismo, si ricorda che il sentiero da adottare si deve trovare almeno per la metà del suo percorso dentro del territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Nella riunione organizzata per la definizione delle linee guida del progetto e degli impegni necessari per l'adozione dei percorsi, i tecnici e i consulenti del parco hanno risposto alle richieste di informazione sull’iniziativa e sulle procedure da seguire per partecipare al progetto. Nell’ambito dell’iniziativa, compito del parco sarà quello di fornire la propria consulenza tecnico-scientifica per la creazione del sentiero adottato e della segnaletica che comunque dovrà rispettare la normativa regionale. Attraverso la redazione di un "abaco", saranno inoltre date precise indicazioni sulle specie protette e su come intervenire sulla vegetazione. Prevista anche la realizzazione di una guida dove saranno illustrate le caratteristiche e peculiarità dei sentieri adottati Da parte loro, le aziende le associazioni o i privati interessati all’adozione del sentiero, dopo aver indicato i lavori che si intendono eseguire, il tipo di utilizzazione alla quale si vuole adibire il sentiero o il percorso (mountain bike, trekking, ippovia, sentiero natura, percorso storico, ecc.) si dovranno impegnare per un periodo minimo di tre anni alla manutenzione del percorso. Le richieste di adozione Diversificate le richieste che sono arrivate da parte di associazioni culturali e di categoria, privati e aziende per l’adozione di un sentiero. Si va dalle zone costiere a quelle montane. Tra queste, da segnalare quella dell’associazione “Leo Club” che si è resa disponibile per curare i sentieri che dalla strada provinciale tra Fetovaia e Pomonte conducono alla spiagge delle Tombe e delle Roselle. L’associazione “Amici di San Piero” ha invece dato la sua disponibilità all’adozione del sentiero che da San Piero arriva fino al Mulino di Moncione e da lì all'importante sito archeologico del granito che si trova nei sopra la frazione di Cavoli nel Comune di Campo nell’Elba . Da qui, verso ovest, sarà invece il “Consorzio degli Albergatori Costa del Sole”, già da tempo impegnato in questo tipo di attività, ad occuparsi della manutenzione di una rete di sentieri tra più antichi di tutta l’isola. Di grande interesse naturalistico anche il sentiero che sarà riaperto dalla società “Fonte di Zeno”. In questo percorso ad anello tra la strada del Lavacchio fino alla chiesina del Buon Consiglio nel Comune di Marciana, si possono ammirare infatti la rara felce “Osmunda Regalis” e un gigantesco esemplare di “Cedro del Libano” tra i più grandi di tutta l’Italia. Da segnalare anche l’adozione dell’associazione ambientalista “Legambiente” per il sentiero 00, che percorre la cresta del massiccio del monte Capanne, l'adozione da parte della “Cooperativa Terra Uomini e Ambiente” del percorso della gara podistica Marcianella (sentieri 1 e 6), e la riapertura di due percorsi costieri che portano a Capo Fonza: quello che parte da Laconella verrà riaperto e adottato da parte di associati alla “Faita” mentre nel Comune di Campo nell'Elba a riaprire e segnalare il sentiero che parte dalla Foce ci penserà la nota agenzia di vacanze per Trekkers “il Viottolo”. Anche l'Associazione “Amici dell'Enfola” aderisce all'iniziativa del Parco con l'intenzione di valorizzare i percorsi della magnifica penisola compresa nel Comune di Portoferraio. Intanto è già pronto il primo sentiero adottato: a Marciana Marina, l'Azienda Profumi dell'Elba ha ripulito infatti il percorso Val di Cappone - Crinale della Ripa - Toro, circa 4 chilometri di passeggiata tra macchia mediterranea e boschi di leccio che sono già un ottimo modello di restauro e valorizzazione e un esempio da seguire per chi vorrà adottare i sentieri del Parco.


cartello parco volterraio 3

cartello parco volterraio 3

sentieri abbandonati 3

sentieri abbandonati 3