Giovedì 4 ottobre 2007, Festa di San Francesco d'Assisi, si celebra la terza Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo istituita all’unanimità dal Parlamento italiano. Siamo invitati a celebrare questa giornata nei luoghi in cui viviamo, specialmente dove si formano le nuove generazioni. Proprio la scuola costituisce un terreno fecondo dove incontrarsi e dialogare con chi è portatore di idee e identità diverse. Dai promotori di questa giornata, ci viene ricordato che il dialogo deve essere il fondamento di una nuova visione dei rapporti interpersonali come delle relazioni internazionali. Il dialogo non conosce confini geografici, culturali o sociali. La storia (anche quella europea) ci insegna che, anche quando i conflitti hanno creato delle barriere insormontabili tra i popoli, lo spirito e la visione degli esseri umani sono riusciti, in molti casi, a mantenere accesa la fiamma del dialogo. Ognuno di noi, nel proprio ambiente e secondo le proprie possibilità, dovrebbe mantenere questa fiamma accesa: in questo modo avremo raggiunto uno degli obiettivi principali che deve avere la giornata del 4 ottobre. “Un invito speciale in questo senso – afferma il sindaco Roberto Peria – è rivolto agli insegnanti e agli educatori, da sempre impegnati in cammini e progetti di accoglienza e solidarietà. Quest'anno, grazie alla collaborazione delle scuole, il Comune ha organizzato alcune iniziative con gli studenti in occasione della settimana della pace, prestando particolare attenzione al tema dei diritti umani. Insieme possiamo dare un contributo alla costruzione di una società più aperta e dialogante”.
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