"D'eremo a Cagliari nel '22 io e il tu' povero babbo - mi raccontò un giorno un anziano signore - in Marina, imbarcati sullo stesso dragamine, lui segnalatore e io di macchina. Ci mandarono d'urgenza a Civitavecchia perchè c'era la "marcia su Roma". Avevemo capito che si doveva fermalli e 'nvece, non so se lo sai, quel vigliacco del re dette ordine di falli passa', e ci passarono davanti che s'era schierati 'sti piattoloni, dovevi vede' che d'ereno! E 'l tu babbo mi disse: "Se ci danno il via!, no a moschettate, ma calci nel culo li rimandamo a Milano!". Ci è venuto in mente sentendo le ultime esternazioni del Senatur, si quello che secondo il geniale D'Alema era "una costola della sinistra" (che analisi!), quel mentecatto che si pulisce il culo con la bandiera italiana, e parla di rivolta armata, fucili, rivoluzione, quell'essere che è riuscito a far incazzare perfino Uoltar Nonna Papera Ueltroni. E c'è venuto da pensare: "O se ci danno il via! ?"
marcia su roma