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A Sciambere delle povere donne

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 27 settembre 2007

Quell'antico signore della politica che è Napolitano ha sbottato: la misura è colma i politici sono sovraesposti, la loro smania di mostrarsi in TV oltre che dare un immagine opposta a quella austera che converrebbe a chi amministra la cosa pubblica, va a discapito della loro stessa capacità di governo. Come se avesse predicato nel deserto: la sera dopo, non ti peschiamo Rosi Bindi, neanche la peggiore, povera donna, tra i presenzialisti televisivi, e almeno fornita dalla giustificazione che deve perdere dignitosamente contro Uolter Disney Ueltroni nella finta corsa a chi fa il Segretario della nuova DC, che appena uscita da 8 e mezzo, dove un'altra povera donna sbertucciata fa da finto quanto improbabile contrappeso a Giuliano - papista più Benedetto XVI, tollerante quanto Torquemada, Amerikano più di Lutwack - Ferrara e si infila in una consimile trasmissione come Ballarò (a sua volta annunciata con un spot in cui si vede una ulteriore povera donna che cammina vezzosa per strada sulle note di Pretty Woman, con l'aria "Ma che topa che sarò eh?" e la voce fuori campo che dice "Aprite gli occhi!" come dire: "Ma dove vai brutta vecchia ridicola?", fine eh?) Insomma se pure la grintosa terzina politica di Sinalunga, la Gattusa ringhiante della sinistra cattolica si piega, anzi si prostra, talmente davanti alla filosofia montante, anzi rampante, dell' "Appareo ergo sum" siamo alle porte coi sassi, "è ita" .


Giorgio Napolitano

Giorgio Napolitano