La CISL sull'accordo-quadro Piombino-Bagnoli da un parere positivo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 14 settembre 2007
In data 12.09.07 si è riunito il Consiglio di Zona- CISL Piombino Val di Cornia Elba- presieduto dal segretario provinciale Giovanni Pardini, da Monica Mannucci membro della segreteria provinciale e dal responsabile di zona Francesco Scappini. Il consiglio ricalca l’orientamento positivo, già espresso dalla CISL provinciale, in merito alle potenzialità offerte dall’accordo quadro Piombino-Bagnoli. Il Consiglio ritiene che i finanziamenti ed i punti qualificanti dell’accordo determinino le condizioni per la bonifica marino costiera, per lo sviluppo del porto, del relativo indotto e delle necessarie infrastrutture (per es. la tanto attesa 398) rendendo peraltro possibile uno sviluppo sinergico con la siderurgia (settore non in grado da solo di garantire sicurezza occupazionale a lungo termine). Verranno, così, creati i presupposti per un generale incremento occupazionale consentito da un processo che dovrà garantire la lavorazione di materiali giudicati idonei dallo stesso Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio e, quindi, anche da una normativa nazionale che prevede costanti monitoraggi ambientali. Ambiente Lavoro Salute sono priorità per il sindacato che rifiuta l’immobilismo dei no a priori spesso politicizzati, ma cerca invece di entrare nel merito delle questioni consenso di responsabilità. A livello locale, così come a livello nazionale, la CISL intende perseguire una politica riformista basata sulla concertazione in direzione di un necessario pragmatismo di cui il territorio necessita da tempo, per fare questo richiede il massimo coinvolgimento e una chiarezza dei percorsi dei risultati. L’accordo di programma rappresenta una opportunità da governare e controllare, quindi al fine di valutare passo per passo la fattibilità delle operazioni da svolgere, la CISL ritiene indispensabile entrare a far parte dell’ Osservatorio per chiedere ulteriori garanzie e meglio tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini.
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