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Gli ecoalberghi elbani segnalati fra i migliori da Legambiente

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 01 settembre 2007

Legambiente Turismo ha selezionato le migliori fra le 325 aziende ricettive e turistiche aderenti all'ecolabel dell'associazione nel 2007 - tra i segnalati anche due gruppi locali (bellaria igea marina e isola d'elba), 4 agriturismi, un bed & breakfast, 4 hotel e uno stabilimento balneare. I premiati sono in Emilia Romagna 3, nelle Marche 3, in Campania 2, in Abruzzo 1, nel Lazio 1, in Lombardia 1, in toscana 1. La scelta dell'associazione è avvenuta sulla base delle proposte degli incaricati dei controlli 2007, che hanno segnalato anche alcune strutture sulle quali svolgere verifiche supplettive e alcune altre per le quali sarà valutato, a fine stagione, l'eventuale ritiro del marchio. Legambiente Turismo ha selezionato, fra le 325 aziende ricettive e turistiche aderenti all'ecolabel dell'associazione, i 12 (fra gruppi, strutture ricettive e turistiche e responsabili di gruppo locale) che oltre ad aver adempiuto più che bene ai requisiti obbligatori concordati per l'anno in corso per il loro gruppo, hanno introdotto innovazioni e realizzazioni più avanzate. Si tratta di 2 gruppi locali di 4 agriturismi, di un bed & breakfast, di 4 hotel (di uno di questi è stato premiato l'impegno del gestore nella conduzione del gruppo locale) e di uno stabilimento balneare. Nell'elenco definito sulla base delle proposte degli incaricati dei controlli 2007, figurano infatti - Il Gruppo Locale di "Bellaria Igea Marina" (in prov. di Rimini)che comprende anche 2 strutture ricettive di S. Mauro Mare segnalato su riduzione rifiuti e realizzazione di una filiera corta alimentare; - il Gruppo dell"Isola d'Elba", Viene segnalato il gruppo delle strutture dell'isola aderenti all'Ecolabel Legambiente Turismo per la costanza dimostrata nella corretta gestione dei rifiuti nelle aziende e nel rivendicare, anche nei confronti dei comuni e delle aziende di servizio operanti nell'isola, la necessità di un servizio di raccolta/smaltimento moderno e adeguato alle norme di legge, come elemento fondamentale per la vivibilità e la immagine stessa del turismo locale ; - l'Agriturismo Colle Regnano di Tolentino (Gruppo "Le Altre Marche", Provincia di Macerata) per l'utilizzo di tecniche e materiali di bioedilizia nel restauro e nella parziale realizzazione della struttura agrituristica; - l'Agriturismo Fattorie Fagioli di Cusercoli, Provincia di Forlì Cesena, Emilia Romagna, segnalato per l'impegno dimostrato in tema di risparmio energetico e produzione di energia pulita. l'Agriturismo Iscairia di Ascea Marina, nel Parco del Cilento, in Campania. Segnalato per l'installazione di un impianto di fitodepurazione dei propri scarichi; - l'Agriturismo La Castelletta di Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno (Marche), Segnalato per l'impegno nella gastronomia tipica e i corsi di cucina per gli ospiti; - il B&B Casa Rivadossi di Borno in Val Camonica, Provincia di Brescia, Lombardia segnalato in quanto caso di eccellenza nella promozione del territorio; - l'Hotel Belsogno di Rimini, Emilia Romagna, che eccelle nella gestione ambientale della struttura che affianca l'ecolabel Legambiente Turismo e l'ecolabel del Fiore Europeo; - l'Hotel Progresso di San Benedetto del Tronto, Provincia di Ascoli Piceno (Marche) per la valorizzazione dei beni ambientali e culturali della zona; - l'Hotel Sympathy di Martinsicuro, Provincia di Teramo (Abruzzo). Per l'azione di promozione dei prodotti locali e la formazione dei dipendenti; - lo Stabilimento Balneare "Nave di Serapo" di Gaeta (Lazio). E' un nuovo aderente che ha dimostrato grande impegno nella corretta gestione del rifiuto in azienda e nella educazione della clientela. - Pasquale D'Angiolillo, titolare dell'Hotel Villa Marelea di Ascea Marina (Parco del Cilento) Campania, cui è stata destinata una menzione "ad personam" per l'attività di gestione del progetto locale. I risultati ottenuti quest'anno (325 aderenti, 35 gruppi locali, 63 mila posti letto, oltre 5 milioni di presenze) - ha detto Luigi Rambelli, presidente nazionale di Legambiente Turismo – conferma la validità dell'iniziativa assunta ormai 10 anni fa dalla nostra associazione. Infatti i risultati dei controlli di quasi tutti i progetti sono stati soddisfacenti. Le partnership con Enti Locali e Associazioni delle strutture ricettive e turistiche - ha aggiunto Rambelli - confermano la validità dell'adeguamento progressivo e contrattato degli impegni per migliorare la qualità ambientale delle strutture turistiche adottato dalla nostra iniziativa. Ormai, come dichiara anche il documento del Gruppo Turismo Sostenibile dell'Unione Europea, le numerose iniziative nazionali di "ecolabbeling" come la nostra, dimostrano la capacità e la competenza per aiutare le imprese a migliorare progressivamente la loro qualità ambientale e con questa anche la capacità di corrispondere alla domanda". Come noto Legambiente Turismo effettua ogni anno i controlli delle strutture ricettive e turistiche aderenti (e non si basa solo sulle autocertificazioni). Infatti i controlli hanno evidenziato che su alcune strutture sarà necessario svolgere verifiche supplettive e per alcune altre sarà necessario valutare, a fine stagione, l'eventuale ritiro del marchio. Tutto questo secondo quanto prevedono i Common Basic Standard di VISIT, il network europeo di ecolabel indipendenti presenti in 15 paesi europei. In Italia gruppi di strutture aderenti all'ecolabel Legambiente Turismo sono presenti in 12 regioni (Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Toscana, Umbria, Veneto). L'elenco generale delle strutture aderenti per il 2007 è presente sul sito web www.legambienteturismo.it


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