Torna a farsi sentire l'Associazione elbani nel mondo, per voce del suo vice presidente, Paolo Mibelli, che lancia messaggi chiarificatori alla Comunità Montana e a quella isolana in generale, promettendo un dossier sulla gestione del sodalizio, in grado anche di mettere l'attesa chiusura di una reiterata e passata polemica su di un viaggio d'istruzione in Australia. Alessi raccoglie e rilancia attendendo il promesso documento. "La vicenda del viaggio degli studenti elbani- dice Mibelli - ha generato contrasti assurdi tra il nostro gruppo e alcuni settori della vita locale, in particolare con esponenti della Comunità Montana e di alcuni Comuni. S'è messa di mezzo la politica, creando quasi uno scontro tra fronti contrapposti. Noi siamo un'associazione indipendente, apolitica, e il nostro unico scopo è quello di far rivivere le tradizioni elbane degli emigrati, in amicizia, in particolare per chi si i trasferito in Australia". Nei mesi scorsi, a più riprese, ci sono state discussione dai toni elevati tra l'Associazione guidata da Gualberto Gennai e certi Enti Locali, ora pare sia giunto il tempo di ritrovare la pace. "Stiamo preparando un dossier- conclude Mibelli- che dimostrerà come noi abbiamo sempre agito alla luce del sole per scopi di solidarietà e di amicizia tra i nostri associati, e nei confronti dell'isola non abbiamo fatto niente di scorretto e di certo non siamo dei "razzisti" come qualcuno ci ha definiti". E il presidente della Cm Danilo Alessi accoglie il proposito del Mibelli e attende il dossier. "Ben venga ogni azione utile a chiarire da parte dell'associazione capoliverese- dice- Circa il viaggio d'istruzione, l'Ente che ho l'onore di rappresentare, ha agito in modo lineare con un progetto concordato con la Regione Toscana e non abbiamo mai cercato lo scontro con nessuno. Il nostro scopo prioritario è stato quello di attuare un'esperienza per un gruppo di ragazzi a fini culturali e formativi".
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