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Il SICET: piano prima casa scomparso dall'agenda del governo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 01 agosto 2007

Scomparsi i 600 MLN di Euro per affrontare l’emergenza abitativa annunciati dal Presidente del Consiglio, scomparso il Decreto Legge per dare risposta ai cittadini sfrattati la cui proroga delle esecuzioni scade il 14 ottobre prossimo, scomparso il programma Nazionale di Edilizia Residenziale Pubblica imposto dalla Legge 9/07, scomparso in definitiva il lavoro svolto nel tavolo di concertazione con i Ministri di Infrastrutture, Solidarietà Sociale, Politiche Giovanili, Famiglie ed Economia. Come se non bastasse, con un ritardo di 7 mesi, forse in agosto verrà ripartito tra le Regioni il fondo di sostegno all’affitto ridotto di circa 100 milioni di Euro rispetto all’anno precedente. Il piano casa concordato nel documento finale è diventato una semplice citazione nel DPEF e un allegato allo stesso, ma privo, ad oggi, di qualsiasi ipotesi di finanziamento. Tutto questo mentre appare ormai certo lo sconto indiscriminato sull’ICI che premierà, come è giusto, i cittadini che pagano un mutuo sempre più pesante o gli anziani con pensioni basse, ma anche ricchi signori che non hanno alcuna necessità di sgravi fiscali in un momento in cui le scarse risorse dovrebbero essere indirizzate a ben più importanti urgenze, quale quella di rilanciare il mercato dall’affitto a pezzi sostenibili. Se non ci sarà una inversione di tendenza immediata al Governo, per sua esclusiva e manifesta responsabilità, non resterà che varare l’ennesima, frustrante, proroga degli sfratti. Il SICET fa appello alla maggioranza di Governo per modificare questo colpevole atteggiamento di sottovalutazione del dramma abitativo a partire dalla risoluzione per l’approvazione del DPEF che si voterà in questi gironi. Si dia un segnale di sensibilità per i problemi reali dei cittadini, è questo il modo più importante per superare la crisi della politica.


albereto case popolari

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