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Progetto telemedicina per battere l'infarto sul tempo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 18 luglio 2007

La maggior parte dei decessi per patologie cardiache quali l'infarto del miocardio ha luogo entro le prime tre ore dal manifestarsi di sintomi come dolori anginosi etc. Diagnosi il più possibile anticipate e le conseguenti applicazioni delle opportune terapie nel minor tempo possibile possono salvare un numero considerevole di vite. Lo ha spiegato in conferenza stampa il Dott Giovanni Micheli responsabile del progetto "telemedicina" che troverà applicazione a partire da settembre anche all'isola d'Elba. Un'elettrocardiografo posizionato sulle ambulanze e collegato al momento alla rete di telefonia cellulare e nel prossimo futuro a quella satellitare consentirà al medico a bordo di eseguire un tracciato che potrà essere letto in tempo reale tanto dall'ospedale di Portoferraio che dalle altre Unità Coronariche degli ospedali della provincia, così che i cardiologi collegati potranno aiutare il collega "marciante" nella diagnosi e sugli interventi da porre in essere a bordo della autoambulanza in movimento. In una prima fase saranno tre le autoambulanze elbane attrezzate che avranno la dotazione tecnica necessaria a svolgere il nuovo servizio. Il primo dei corsi di formazione del personale medico che verrà istruito all'uso inizierà giovedì prossimo


ECG tracciato

ECG tracciato