Mario Tozzi ha fatto il pieno anche nella piazzetta di Seccheto. Almeno 150 le persone che hanno assistito all’incontro organizzato dall’associazione Costa del Sole e Il Coteretto per discutere di aree marine protette. Presenti il sindaco di Portoferraio Roberto Peria, il sindaco di Marciana Luigi Logi e Sauro Rocchi, in rappresentanza del comune di Campo nell’Elba. Tra il pubblico anche numerosi turisti che hanno voluto informarsi su come sarà il futuro del mare elbano. Mario Tozzi ha spiegato, come ormai nei numerosi incontri passati, il perché è necessario istituire le aree marine protette, quali saranno i vincoli e le opportunità. Clima più disteso tra Presidente del Parco ed i sindaci. Si sta rafforzando la convinzione di una proposta unitaria del territorio, tenendo presenti le indicazioni del Ministero dell’Ambiente. Nessuna deroga, ma una zonazione che tenga conto della realtà elbane, della pesca come elemento socio – culturale, di un modo di vivere il territorio vecchio di secoli, che significa anche rispetto e affetto per la terra di mare. Sergio Galli – presidente dell’associazione Costa del Sole – ricorda come ancora prima di avere il suo albergo a Fetovaia, accompagnava i turisti della locanda di suo padre a pescare, insegnandogli ad usare i vari strumenti. “Queste persone continuano a venire insieme ai figli e nipoti, in loro si è radicato un sentimento di appartenenza al territorio che si è trasformato in amore e rispetto ”. “Il problema maggiore – spiega Sergio Galli facendo un consuntivo della serata – non è tanto la canna da pesca, ma la nautica in generale, tutto il traffico che abbiamo qui, anche se adesso il limite è stato spostato a 300mt da terra. Proprio stamani ho ricevuto una rimostranza, molto pacata, di persone che erano sugli scogli con sotto il via vai di barche. Purtroppo ci sono pochi controlli e comunque non si può sempre risolvere con le azioni repressive, occorre anche tanto buon senso”. La posizione dell'associazione Costa del Sole è comunque assai favorevole all'istituzione delle Amp, ma tra i vari punti delle osservazioni formulate alla proposta del Ministero si legge: "I residenti esprimono anche una forte richiesta di una normativa sensibile al mantenimento di alcune tradizioni come: la pesca ai totani, polpi e la pesca con bolentino e a canna su tutta la costa, consentita anche agli ospiti, l’impatto è francamente minimo". La riunione di venerdì sera ha evidenziato ancora una volta la voglia di informazione che c’è su questo tema, informazione che riesce a dissipare paure immotivate, o perlomeno a contenere il riaffiorante sentimento antiparco, ed a riportare la discussione su toni più accettabili.
Tozzi seccheto