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Controcopertina: Dalla parte di Corrado Martorella

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 23 giugno 2007

Dopo che negli ultimi tempi c'eravamo allontanati dalla politica (e non solo) elbana, per noia e in alcuni casi per disgusto, è arrivata una notizia che ci ha riscosso dall'apatia. Siamo così rimasti particolarmente (e favorevolmente) colpiti dalle "dimissioni" e dalla successiva intervista alTirreno del consigliere Corrado Martorella. Una bella lezione di dignità e coerenza, sicuramente meditata a lungo e con tutte le precauzioni del caso, come lui stesso ha esternato al suo elettorato in più di un'occasione. E soprattutto colpiscono le sue motivazioni, che raccolgono un dissenso palese in parte dei supporter (potremmo quasi dire ex) della compagine che da ormai tre anni regge il comune di Capoliveri. Principalmente in quella parte che ha sempre avuto un riferimento in Corrado, tanto da spingerlo verso una lista altrimenti indigesta: un connubio innaturale tra Ds e Forza Italia, con la sola ragione di esistere che non si riassumesse se non in nome di un antibarbettismo. Una sinistra, ormai scorbacchiata e disillusa, che assisteva con un crescente malessere alla palude miasmatica in cui la politica capoliverese si è trasformata anni fa, e non ambisce più a volersirigenerare in qualcosa di nuovo. La presa di posizione di Martorella invece spariglia le carte. Innanzitutto sottolinea che il programma e gli intenti sbandierati in campagna elettorale erano optional, se non addirittura ipocrisia bella e buona. In seconda battuta che la maggioranza si muove in maniera troppo personalistica, distratta e quasi mai senza una linea comune d'intenti, dovendo ricorrere a penose marce indietro e figuracce, come la reiterata vicenda dell'asilo e il fallimento del museo del Polluce, per citarne solo due tra le più clamorose. Inoltre, la causa ultima delle dimissioni del consigliere prefigura lo spettro di interessi particolari di cui questa amministrazione si farebbe portatrice. Riteniamo però che il gesto di Corrado, per quanto coraggioso, risulti velleitario in sé. Fare gruppo da solo, oltre che una contraddizione in termini, appare esclusivamente come un gesto di protesta e con poche basi con cui ripartire. Per questo crediamo, da buoni cittadini che hanno ritrovato in questo slancio ideale una boccata d'ossigeno, che sia salutare non lasciarlo cadere nel vuoto. In concreto appoggiarlo, entrare attivamente e, quando serve a gamba tesa con la critica, nelle scelte dell'amministrazione, far sentire la propria voce in consiglio tramite un politico affidabile come portavoce, e tramite lui proporre un'autentica alternativa di governo, tanto sospirata tre anni fa. Crediamo che sia un'occasione da cogliere anche per il consigliere Martorella, se non vuole che il suo gesto rimanga un'isolata stecca nel coro. E per questo gli proponiamo una discussione o un incontro per inaugurare un stagione nuova nel panorama politico paesano. E una discussione, un chiarimento senza infingimenti e fumosi panegirici senza costrutto crediamo che urga per il sindaco Ballerini nei confronti dei suoi supporters. Poiché a questo punto non può più affermare che non vi siano dei nodi irrisolti, che la guida sia salda e coesa, che non esista uno scollamento tra la sua politica e buona parte della base elettorale. O la minaccia, alle ultime elezioni solo paventata, di una diserzione delle urne degli insoddisfatti potrebbe trasformarsi in sgradevole realtà alle prossime (e non troppo lontane) consultazioni.


Capoliveri sky line ridotta

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