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La Guardia Costiera impegnata contro la pesca illegale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 21 giugno 2007

Si fa sempre più intensa l’attività della capitaneria di porto guardia costiera di Portoferraio con l’inizio della stagione estiva. In particolare nella giornata del 20 giugno alle ore 9.00 circa la motovedetta CP 805 di Portoferraio, durante un pattugliamento costiero ha individuato nella zona di mare antistante la spiaggia di Cala Se regola nel comune di Rio Mrina un pescatore sportivo, M.P. di anni 45 residente a Rio Marina sorpreso a salpare un palamito sprovvisto della segnalazione diurna prevista dalla normativa vigente ed è stata elevata nei suoi confronti una sanzione amministrativa di euro 1032 ed il sequestro dell’attrezzatura utilizzata nonché del pescato che, dopo essere stato sottoposto al vaglio della locale ASL è stato donato alla casa di riposo Tonietti Traditi Cacciò di Portoferraio. Inoltre sono stati individuati e successivamente salpati dal personale a bordo della motovedetta, altri tratti di palamiti posizionati da ignoti (la cui ricerca è in atto) nel tratto di mare pattugliato, anch'essi sprovvisti della segnalazione diurna prevista dalla normativa vigente. Le atttrezzature in alcuni casi creavano anche grave pericolo per la sicurezza delle unità in transito negli specchi antistanti le zone portuali elbane. Le attività citate si sono affiancate ai controlli ed alle verifiche condotte dal personale del Nucleo Operativo Difesa Mare della Guardia Costiera in stabilimenti balneari e spiagge libere attrezzate. I controlli si sono concentrati in particolare suglia aspetti legati alla sicurezza. Gli equipaggi imbarcati sui battelli veloci dislocati sulle coste dell'Elba in soli tre giorni hanno percorso 250 miglia marine, soccorso 4 persone, controllate 85 imbarcazioni da diporto, sanzionate 13 violazioni del codicedella Nautica da diporto.


portoferraio capitaneria guardia costiera

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