A Sciambere del Mixer Politico
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 19 aprile 2005
A Paolo Franceschetti che notava l'assenza nell'elenco dei canali della Gabina di Regia colucciana della destra campese con piede fortemente espanso a sinistra (bah!) Alex Beneforti ha risposto: "Caro Paolo, purtroppo per completare l'elenco della variegata geografia politica elbana non sarebbero sufficienti neanche tutte le piste del mixer del concerto dei Pink Floyd sulla laguna di Venezia. Però cercheremo comunque, per completezza dell'informazione, di non dimenticare nessuno e lancio quindi un appello a tutte le forze politiche che non erano presenti nella "Cabina di regia-espansa" del Coluccia, nella vignetta del 15 aprile, a farsi vive e noi provvederemo ad aggiungere un altro banco-mixer (di almeno altri 24 canali) al Coluccia, in modo che possa orchestrare al meglio tutte le risorse che la nostra splendida isola ci dona, a cominciare dai "Tinti Campesi". Orbene, oltreché dare la nostra entusiastica benedizione al progetto per un mixer politico espanso, abbiamo riconsiderato l'idea ulteriormente rivalutandola. Chi ha avuto un minimo a che fare con quegli aggeggi che servono a rendere fruibili canti e musica, sa che attraverso di essi si può, "pampottando" (che non è, come pensa l'assessore, mangiare pane e susina, ma agire su determinati potenziometri) filtrare, armonizzare, bilanciare i singoli suoni provenienti dal palco, fino a costruire un armonico insieme. Ad esempio se qualcuno nella sinistra si facesse influenzare dal Senatore e scivolasse verso tonalità da trombone, si toglierebbero i bassi e si accentuerebbero gli alti, rendendolo più sopportabile. Se poi qualcuno chiamato a fare il coro non interpretasse per il giusto verso l'espressione "cantare a cappella" e risultasse del tutto avulso e stonato, basterebbe portargli il cursore del volume a zero, con molteplici benefici effetti, tra i quali lasciarlo convinto di essere udito e offrire al pubblico il noto "effetto perchia" (pesce di scarso valore e minimo acume) con lui che muove la bocca sul palco ma sotto non si sente un piffero. Sì, ha ragione il Coluccia bisogna davvero farla questa Gabina di Regia dotata di mixer politico. Basta che non ci vada lui al Mixer però! Altrimenti udiremo canzoni di durata wagneriana e dal frenetico, trascinante ritmo di un canto gregoriano, a comporre un suono espanso (come un piede finto di polistirolo) tutto verso destra. Tanto che il pubblico che in genere si colloca a sinistra sentirebbe una musicaccia che non gli garberebbe punto, e si incazzerebbe. Forse addirittura gli scontenti rinnoverebbero i fasti degli spettatori dei Vigilanti del tempo che fu, che disdegnavano di tirare il classico gatto morto sul palcoscenico, avendo scoperto che tirarceli vivi e graffianti era più efficace come forma di protesta.
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