Torna indietro

Tamponamento con lite terminata alle Sughere

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 05 giugno 2003

Un banale incidente stradale ha innescato una lite che ha condotto uno dei due protagonisti nel carcere livornese delle Sughere. Il fatto è accaduto in Via Manganaro poco dopo mezzogiorno di mercoledì 4 Giugno. Un auto condotta da un cinquantacinquenne portoferraiese è stata tamponata da un motofurgone alla guida del quale c'era un ventiduenne di nazionalità marocchina di professione operaio edile e residente a Portoferraio da tempo essendo munito di regolare permesso di soggiorno in Italia. I due conducenti scesi dall'auto hanno iniziato un alterco finito a sassate (passando per le manate) nonostante il tentativo del figlio del Portoferraiese di interporsi. Le sassate le ha tirate il più giovane dei contendenti che aveva raccolto tre grosse pietre ai margini della strada. Le prime due hanno mancato il bersaglio ma la terza ha colpito alla schiena l'automobilista procurandogli una ferita guaribile in venti giorni. Ma sul luogo del litigio arrivavano dalla vicinissima caserma i Carabinieri l'attenzione dei quali era stata richiamata dal figlio del più anziano contendente. I Militari dell'Arma bloccavano il feritore e lo conducevano in caserma, dove tra l'altro emergeva che il nordafricano aveva precedenti penali per violenza e furto nel nostro paese. Accusato di lesioni volontarie il ventiduenne veniva trattenuto nella celle di sicurezza dei Carabinieri per la giornata fino al mattino del 5 giugno finchè veniva tradotto in carcere.


caserma carabinieri lato

caserma carabinieri lato