Si è conclusa domenica sera la prima edizione di Marelba, la grande festa degli sport in mare che per cinque giorni ha richiamato a Portoferraio atleti impegnati in una serie di competizioni agonistiche, ma soprattutto semplici appassionati che hanno avuto la possibilità di provare a cimentarsi nelle varie discipline sportive sotto la guida attenta di qualificati istruttori che hanno insegnato loro i "trucchi del mestiere". La manifestazione ha riscosso un buon successo di partecipazione totalizzando numeri importanti. Alle varie centinaia di atleti impegnati nelle gare - una prova di Coppa Italia di Windsurf, una gara nazionale di pesca con canna, regate veliche delle classi optimist e laser, il campionato elbano di nuoto e una regata 'open' di canottaggio a sedile fisso – si sono infatti aggiunte circa 250 persone, tra grandi e piccini, che hanno preso parte alle prove pratico dimostrative A fare la parte del leone in questo senso sono state le attività subacquee, frequentate da più di 150 persone che si sono divise tra snorkeling, 'battesimi del mare', immersioni con autorespiratori vere e proprie e test di apnea. Bene anche canottaggio e kayak da mare che, con minor tempo a disposizione, si sono divisi equamente il resto degli appassionati. Tra gli eventi collaterali particolarmente toccante è stata la consegna di un premio alla memoria del grande Jacques Mayol, consegnato dal direttore dell’Apt Arcipelago Toscano Icilio Disperati al presidente del circolo Sub Teseo Tesei Gianfranco Coletti che lo ha ritirato a nome del 'Corsaro' Alfredo Guglielmi, amico, consigliere e braccio destro del mitico 'uomo delfino', la cui ultima impresa – lo storico record a quota -105 stabilito nel 1983 - è stata raccontata da un suggestivo filmato. Alla riuscita di Marelba hanno contribuito Dacia Logan by Elbacar, Aqua Sphere by Nautica Sport, Conad Nocentini, Unicoop Tirreno, Coltri sub, Seac Sub, Bar Le Sirene, Cantine Cecilia, Comitato di Carpani e comune di Marciana Marina. Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione l’APT dell’Arcipelago Toscano, il Comune di Portoferraio, la Capitaneria di Porto, la segreteria provinciale ed il delegato locale del Coni, la Comunità Montana e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
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