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Una mostra di Italo Bolano ad Aosta

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 12 giugno 2007

L’Assessore all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, inaugurerà alle ore 18 di venerdì 15 giugno prossimo, all’Espace Porta Decumana della Biblioteca regionale di Aosta, la mostra Italo Bolano. Espressionismo blu. L’esposizione, curata da Alessandro Parrella, propone al pubblico una selezione di dipinti astratti che documentano la più recente produzione del pittore toscano, affiancata da una sezione dedicata ai cicli pittorici più noti dell’artista, la Donna Isola, Napoleone Bonaparte e la figura di Cristo. La rassegna è inoltre arricchita da alcuni acquerelli che documentano il felice incontro tra Italo Bolano e il celebre poeta Mario Luzi, recentemente scomparso, con alcuni frammenti dei suoi componimenti poetici. La mostra si propone di illustrare l’evoluzione dello stile pittorico dell’artista elbano che è passato nel corso degli anni dall’espressionismo figurativo ad uno stile astratto, in cui il gesto creativo diventa libero da ogni schema precostituito. Le ampie pennellate e i colori intensi catturano lo sguardo dello spettatore, rivelando, per empatia, i sentimenti impressi sulla tela. Bolano, nato a Portoferraio, Isola d’Elba, ha compiuto gli studi artistici a Firenze e quelli di composizione architettonica a Padova. Si è dedicato all’insegnamento di disegno e storia dell’arte nelle scuole statali di Firenze e Prato. Ha viaggiato molto ed ha elaborato molto. Attualmente si sta dedicando alla realizzazione di diversi interventi artistici in alcune città italiane utilizzando il vetro e la ceramica. Le sue opere sono esposte in collezioni pubbliche e private ad Amsterdam, Londra, New York, Bruxelles, Zurigo, Roma, Ancona, Prato. La regione Toscana ha inserito il suo Open Air Museum di San Martino, Isola d’Elba, tra i percorsi d’arte della regione. Nella chiesa di San Gaetano, a Marina di Campo, ha realizzato un museo di arte sacra. “Non poteva mancare tra le nostre iniziative culturali - sottolinea l’Assessore all’Istruzione e Cultura Laurent Viérin - uno spazio dedicato alla pittura contemporanea. Mi auguro che il pubblico colga questa opportunità di accostarsi all’arte pittorica di Bolano, che attraverso le pennellate blu delle sue tele ci parla della sacralità del cielo e del vitale dinamismo del mare della sua terra”. La mostra, visitabile fino al 30 settembre 2007, è accompagnata da un catalogo bilingue francese-italiano contenente le riproduzioni delle opere esposte, un testo critico di Elisabetta Pozzetti e un Work in progress fotografico del pittore nel suo studio, realizzato dal fotoreporter Alberto Givanni.


italo bolano mostra val d'aosta

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