«Un portalino di rimedio realizzato dopo il nostro intervento»
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 09 giugno 2007
www.elbainsieme.it? «Un portalino di rimedio realizzato in fretta e furia dopo il nostro intervento e per il quale 140mila euro sarebbero un’enormità». Così le Consigliere regionali di Alleanza Nazionale Marcella Amadio (che è anche Consigliere di An al Comune di Livorno) e Giuliana Baudone (componente della Commissione regionale V – Cultura) rispondono alle giustificazioni di Comunità Montana e Confesercenti Tirreno sul progetto ‘Elba Insieme’. Da tempo Amadio e Baudone hanno contestato la gestione del progetto finanziato dalla Regione con 250mila euro di fondi dell’Unione europea, riversati alla Confesercenti Tirreno e alla Società Bassnet, presentatori dell’iniziativa. «Peccato che poi quel piano non sia stato realizzato entro le scadenze individuate, fissate nel settembre del 2006, ma solo successivamente – ricordano Amadio e Baudone – dopo che noi ci eravamo attivate». Attivate al punto da arrivare fino all’Unione europea, dove il Capogruppo di An al Parlamento europeo Roberta Angelilli aveva presentato in merito alcune interrogazioni: «Pochi giorni fa è giunta la risposta della Commissione europea – ricostruiscono le due consigliere regionali di An – che noi ci siamo limitate a riferire agli organi di stampa». Ed ora rieccola, quella risposta, testuale testuale: «La Commissione – scrivono da Bruxelles – ha provveduto a contattare le autorità regionali competenti al fine di raccogliere le informazioni richieste in ordine alla valutazione del progetto intitolato ‘Elba Insieme’. Finora la Commissione non ha ricevuto tali informazioni. Essa non mancherà di comunicare con sollecitudine il risultato delle sue ricerche. Se la Commissione non dovesse ricevere tali informazioni entro la metà di giugno 2007 la Commissione segnalerà a mezzo lettera la sua intenzione di riesaminare l’aiuto concesso al progetto e, se necessario, di sospenderlo». Dinanzi a una risposta di tal fatta messa nero su bianco, ribadiscono ora Amadio e Baudone, è chiaro che ogni tentativo di scusa accampata dai presentatori del progetto non si regge in piedi.
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