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Palombi: Lettera sui prezzi Toremar e sulle modalità di bigliettazione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 30 maggio 2007

Il consigliere comunale di minoranza a Campo nell'Elba ha inviato una lettera al Prefetto di Livorno, al VicePrefetto per gli affari elbani ed al Sindaco del suo comune una nota nella quale ha sollevato sia il problema dei prezzi praticati dalla società Toremar sia quello della gestione delle biglietterie. Ecco qui di seguito il testo integrale della nota di Palombi: Il sottoscritto Gianluigi Palombi consigliere comunale del Comune di Campo nell’Elba eletto nella lista “Campo Libero”, facendo seguito alla comunicazione di un residente dell’isola d’Elba datata 18 maggio 2007 con in argomento situazioni riguardanti la Toremar Spa società di navigazione, pur consapevole che i servizi resi dalla Compagnia Toremar devono essere rivolti anche all’utente-turista che è sempre alla ricerca della qualità e non può più accontentarsi solo delle positive caratteristiche ambientali di luoghi del “continente” il sottoscritto sottolinea che: l’obbligo di servizio pubblico deve garantire sopratutto il diritto alla mobilità ed alla continuità territoriale dei residenti dell’isola. Ciò premesso con la presente per sensibilizzare le Istituzioni in indirizzo affinché: 1. si intenda fare chiarezza sulla motivazione ed il criterio di opportunità economica per la società Toremar con la quale le biglietterie Toremar di Piombino e Portoferraio sono gestite da una società privata e non direttamente dalla stessa Toremar; la società privata, appare ovvio, non teme alcuna concorrenza e detta regole e condizioni nell’emissione dei biglietti, privilegiando chi ha un esborso maggiore anziché il residente che necessità del ritorno a casa e per tale situazione viene costantemente penalizzato; 2. quale monitoraggio sul prezzo dei biglietti per i residenti è stato effettuato, evidenziando che un’autovettura più un passeggero residente nel 1994/95 aveva un costo di lire 13.500 ed oggi invece ha un costo di € 20,00 per un controvalore in lire di 38.725,40, ben il 200% in più. 3. quale criterio viene adottato dalle biglietterie di Piombino e Portoferraio alla richiesta di emissione di singoli biglietti passeggero per un utilizzo futuro e la sua validità e perché viene richiesto il pagamento della prenotazione visto che per essa non credo sussistano i presupposti dato che i traghetti, solo in rari casi, facilmente individuabili, sono al limite della capienza! Tali presupposti invece possono sussistere per l’Aliscafo o come ad esempio, per i treni Eurostar per i quali è fatto obbligo di prenotazione obbligatoria visto il numero di posti, limitato. 4. su quali regole formali e condivise, la società Toremar, ha adottato ovvero intenderà adottare per garantire ai cittadini residenti delle isole minori la certezza di un Diritto alla predetta continuità territoriale ed il loro diritto alla mobilità garantendo loro la facoltà di scelta come garantire che su ogni traghetto risultino a disposizione un numero adeguato di posti auto, ad esempio 20, garantiti sino alla mezz’ora prima di ogni partenza, per assicurare la legittima continuità territoriale e diritto alla mobilità. invito le SS.VV. Ill.me ad intervenire per quanto di competenza, affinché risultino garanti della corretta gestione della cosa pubblica negli interessi di tutti ma soprattutto di quei cittadini residenti su tutto il territorio elbano che per il fatto di vivere su un’isola non debbano sentirsi cittadini di serie B, garantendo loro la suddetta, legittima continuità territoriale.


Biglietteria Toremar Affollamento

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