In veste di amministratore della Comunità Montana, con delega agli affari dell’ isola di Capraia, vorrei ringraziare tutto il personale forestale dell’ Ente comprensoriale per l’ ottimo lavoro svolto nelle ultime settimane sull’isola . Erano molti anni che non si effettuava un lavoro così importante di manutenzione del territorio, un lavoro che ha visto la riapertura dei numerosi sentieri e stradelli che consentiranno ai visitatori - ed ai residenti – piacevoli passeggiate per scoprire le bellezze di Capraia e rendere più agevole la fruizione di molte calette. Dieci km di sentieri ripuliti: dalla chiesa di S. Stefano alla Cala del Ceppo, e poi la Cala del Bagno, Bellavista, Cala dello Zurletto, dal Monte Arpagna allo Zenobito e alla Lavanderia nell’ex colonia penale passando dallo Stagnone e dal Monte Le Penne, la Strada Vecchia, la Strada Romana. Inoltre, il finanziamento della Comunità Montana alla Scuola di Oderzo (TV) ha permesso agli studenti del prof. Traversari di intervenire sul sentiero del Reganico e sul tratto che va dalla Cava alla Strada Romana, creando così un anello di circa 3 km a ridosso del Paese. Sono opere importanti svolte senza tanto clamore, che è giusto ricordare; a tale impegno andranno ad aggiungersi la posa di cartelli e segnaletica sui sentieri, l’esecuzione del secondo lotto della strada vicinale del Cornero per la prevenzione antincendio e gli interventi del comprensorio di bonifica, che sta programmando l’Ufficio Tutela del Territorio della Comunità Montana ( Comprensorio di Bonifica ) , con la ripulitura dell’alveo del Vado del Porto con particolare attenzione agli splendidi oleandri autoctoni. Confidiamo anche che lo studio di fattibilità sui collegamenti marittimi veloci tra le isole dell’ Arcipelago, realizzato con fondi europei di Interreg dalla CM, conduca al progetto vero e proprio, consentendo così più agevoli relazioni tra Capraia, l’ Elba, il Giglio e le altre nostre isole anche tenendo conto dei lavori che andremo a svolgere per il Santuario dei Cetacei.
capraia sentiero dopo