I lavori a Naregno per la parte litoranea si fermeranno entro il 15 Giugno
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 26 maggio 2007
Dopo l’ultimo sopralluogo sul cantiere effettuato ieri dall’assessore al Demanio Alessandro Di Vita e dall’assessore al Territorio Domenico Puccini, volto a verificare lo svolgimento delle opere in corso in prossimità della spiaggia di Naregno, l’Amministrazione Comunale intende nuovamente tranquillizzare tutta la popolazione interessata sul procedere dei lavori di messa in sicurezza del fosso delle Conce. Ricordando che l’opera urgente e necessaria è stata ampiamente discussa ed infine approvata dalla stragrande maggioranza della comunità locale e che i lavori in corso stanno procedendo in assoluto rispetto oltre che delle norme vigenti anche della quiete pubblica, l’Amministrazione rende noto quanto dichiarato dal direttore dei lavori ingegnere Filippo Ginanni: “I lavori di sistemazione idraulica del fosso delle Conce, come richiesto dalle autorità idrauliche (Provincia e Autorità di Bacino) procedono dalla foce verso monte, mediante la delimitazione del corso d’acqua in opportuna sede. La necessità di mettere in sicurezza il territorio e salvaguardare l’incolumità pubblica ha indotto la direzione lavori e l’amministrazione comunale a mantenere il cantiere attivo per il periodo più lungo possibile. A causa dell’aumento delle temperature e delle avverse condizioni climatiche per lo svolgimento di alcuni tipi di lavorazioni, tenuto conto delle difficoltà di operare all’interno di un contesto ad alta concentrazione turistica, i lavori saranno sospesi nella zona del litorale il 15 giugno per proseguire in aree più a monte con diverse tipologie di interventi. Appena le condizioni climatiche ed ambientali lo permetteranno e tenendo conto delle esigenze di tipo economico sociale dell’abitato di Naregno, i lavori di sistemazione riprenderanno nella parte litoranea fino alla completa messa in sicurezza dell’area.“ “La minoranza – commenta il sindaco Paolo Ballerini – sembra strumentalizzata da qualche personaggio del luogo, nel tentativo di ostacolare un’opera volta a eliminare i rischi di altri eventi alluvionali come quello del 2002. L’alluvione allora creò enormi danni alla cose, causando ingenti spese all’Amministrazione stessa per rimborsare ‘alcuni’, gli stessi che, dopo aver ottenuto lauti risarcimenti, non perdono occasione per ostacolare un lavoro legittimo e volto alla pubblica incolumità. L’Amministrazione Comunale rinnova il pieno appoggio alla direzione lavori per la professionalità dimostrata nonché la sensibilità alle esigenze della popolazione locale.”
Erosione Naregno 2