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Angelo Zini: A proposito di Festa del pulcino e di pista delle Ghiaie.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 24 maggio 2007

Né la Cosimo dè Medici né l’Amministrazione Comunale possono sentirsi responsabili per quanto è accaduto alla Festa del pulcino, non essendo direttamente gli organizzatori della manifestazione.. Lo stadio Carburo ed i servizi accessori sono infatti stati consegnati in perfetta efficienza domenica mattina agli organizzatori. Dopo aver presenziato all’apertura della festa, intorno alle ore 13.00, il sottoscritto è stato informato della mancanza di acqua alle docce e ha telefonato al Presidente Sacchi; immediatamente ha inviato un operaio che ha riscontrato la presenza di una saracinesca chiusa; essa è stata riaperta, ma, misteriosamente, a distanza di poco tempo, l’acqua è mancata di nuovo; si è potuto così verificare che qualcuno aveva nuovamente chiuso la saracinesca. Questo episodio, come altri, andranno chiariti e forse segnalati non solo politicamente, in ogni caso nessuno provi a inventarsi strane teorie con l’intenzione di attribuire a chi non ce l’ha la responsabilità dei disguidi. In ogni caso, questa Amministrazione non intende rinunciare a questa importante manifestazione ma chiede che sia fatta chiarezza sui compiti organizzativi e sugli impegni che ciascun soggetto deve assumersi e portare a compimento. Ragionamento simile si può fare per la pista di atletica delle Ghiaie. Qua sicuramente può essersi verificato un ritardo nel diserbo, ma quando il consigliere Nurra ha inviato il suo comunicato alla stampa, l’erba era già stata tagliata; i lavori alle Ghiaie sono infatti cominciati giovedì della scorsa settimana e tutto si è concluso ieri mattina. Il consigliere Nurra si sente danneggiato per un po’ di erba: come dovremmo sentirci noi che di verde ne abbiamo trovato tantissimo, fra erbacce e debiti? Siamo seri per favore. Il vero problema è che la lingua batte dove il dente duole. Evidentemente non ci si rassegna facilmente al fatto che dopo sei anni di perdite la Cosimo dè Medici abbia un bilancio in utile per oltre 30.000 euro. Tutto questo non è casuale, è accaduto perché questa Giunta, come scrive la Corte del Conti, “ha sottoposto la Società ad una completa rivisitazione, sia in relazione alle caratteristiche gestionali…..sia con riferimento alla “mission”, eliminando dalle sue competenze alcuni servizi”. Pertanto “la gestione societaria, in perdita sin dalla sua costituzione fino al 2005, appare ricondotta in equilibrio”. Cerchiamo allora di lavorare tutti perché questa società possa fare ulteriori passi in avanti, sul fronte della gestione e dei rapporti con i cittadini, superando le criticità, evitando atteggiamenti strumentali.


angelo zini

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