I consiglieri Comunali Romano Luigi e Bollani Eros sono stati dichiarati ineleggibili e quindi decaduti dalla carica. Dopo un anno il Tribunale di Livorno ha reso una sentenza che dà certezza giuridica a quanto sostenuto dal gruppo di minoranza del Comune di Capraia che già nel consiglio comunale d’insediamento del 9 giugno 2006 aveva sollevato la condizione di ineleggibilità dei 2 consiglieri Comunali. Secondo i giudici e la minoranza il Consigliere Bollani e il Vice Sindaco Romano risultavano ricoprire tale cariche illegittimamente in quanto avevano mantenuto, durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 28/29 maggio 2006, rispettivamente la carica di presidente e amministratore del consiglio di Amministrazione della Società Soprotur Capraia S.p.A., società partecipata dal Comune di Capraia e che gestisce l’unico porto turistico dell’isola. Tale posizione risulta nettamente in contrasto con la legge sugli enti locali e con la stessa Costituzione Italiana. Infatti a riguardo della loro posizione nella S.p.A. la sentenza del 2 maggio u.s. riporta: “il legislatore ha inteso sancire l’ineleggibilità a chi contribuisce nell’ambito della medesima società all’elaborazione delle scelte gestorie e di politica economica, perché ha considerato inquinante per il buon andamento dell’Amministrazione Pubblica, fonte di conflitti d’interesse (ancorché soltanto potenziali) e suscettibile di alterare la “par condicio” influenzando la volontà degli elettori in sede di campagna elettorale…”. Vogliamo ricordare che alle passate elezioni amministrative le liste erano due: Capraia Insieme, che ha perso la competizione per soli 15 voti e la lista attualmente al governo dell'isola. I due consiglieri oggi dichiarati ineleggibili avevano riportato insieme 38 voti di preferenza: un numero ben superiore allo scarto con cui la loro lista ha vinto le passate elezioni (nei comuni piccoli dove non esiste il voto disgiunto il voto di preferenza va di diritto alla lista collegata senza possibilità di scelta ). Se dunque, come sostiene la sentenza, questi due consiglieri erano in una condizione tale da poter influenzare la volontà degli elettori, può la loro partecipazione - da ineleggibili - alla competizione elettorale aver distorto il risultato delle elezioni a vantaggio dello loro lista? La lista Capraia Insieme sta valutando infatti la possibilità di porre questo quesito all’organo giudiziario competente anche alla luce del fatto che attualmente nel Consiglio Comunale sono presenti altri due consiglieri la cui posizione potrebbe risultare incompatibile con la loro presenza all’interno del C.d.A. della stessa società Soprotur. Il ricorso presentato da due elettori non vuole certamente essere un attacco personale ai consiglieri decaduti ma intende riportare ad una situazione di legittimità e trasparenza un organo di democrazia rappresentativa come il Consiglio Comunale. Sul “dopo sentenza” ad oggi tutto tace, aspettiamo di conoscere i tempi dei conseguenti provvedimenti del Sindaco e del Consiglio Comunale.
capraia porticciolo