La Corte dei Conti archivia il procedimento contro Vilmano Mazzei per la "Cosimo" Soltanto per la ex-Giunta Ageno si ipotizzano comportamenti dannosi per l'erario scende da 5.000.000 a circa 1.500.000 di euro l'ipotesi di danno
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 15 maggio 2007
Riceviamo da Vilmano Mazzei, già funzionario in servizio presso l'Amministrazione Comunale portoferraiese, la notizia dell'avvenuta archiviazione del procedimento giudiziario nel quale era stato coinvolto in relazione alle passate vicende relative alla gestione della partecipata "Cosimo de' Medici". "Con nota protocollo 71788 del 4/5/2007 la Segreteria Della Procura Regionale della Corte dei Conti - scrive Mazzei - ha comunicato, infatti, la archiviazione, in relazione al procedimento V2003 – 01511- CRE, dello scrivente a cura del Magistrato Istruttore con provvedimento del 28/2/2007". Con l’invito a dedurre, notificato a ventidue soggetti nel febbraio 2006, si ipotizzava il causato danno erariale per 5.000.000,00 di euro. Le ipotesi di danno, in breve riguardavano: 1) il riconoscimento di debiti non dovuti a svolgimento di servizio pubblico; la mancata decurtazione dell’utile di impresa ed il rifinanziamento della società. 2) il riconoscimento di contributi alla "Cosimo De' Medici srl" in deroga alle disposizioni contenute nel Regolamento dei Contributi. 3) cattiva gestione aziendale ed amministrativa della Darsena 4) l’assunzione di personale a mezzo di partecipata con l’intento di eludere le norme previste nelle leggi finanziarie decorrenti dall’anno 2000 con correlata quantificazione del danno in euro 1.474.543,42. Con il provvedimento del 28/2/2007 il Pubblico Ministero ha ritenuto non sussistessero le ipotesi di cui ai punti 1), 2), e 3) e, di conseguenza, ha archiviato la posizione di 15 soggetti. Ha confermato il sussistere dell’ipotesi di danno erariale indicata sub 4) limitandola a solo sette soggetti costituenti la Giunta Municipale del 2003" Ci rallegriamo con l'amico Vilmano e con le altre persone che, chiarita la loro posizione, escono da questa inchiesta con il riconoscimento di non aver causato danni alle pubbliche finanze. Ci auguriamo inoltre che, nelle successive fasi di questo procedimento, anche le altre persone, nei confronti delle quali sussiste l'ipotesi che abbiano causato un danno pari a circa un milione e mezzo di euro, riescano a dimostrare la loro non responsabilità.
consiglio comunale 12 novembre