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Sequestro di materiale pedopornografico a Portoferraio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 29 maggio 2003

L’agenzia ANSA ha battuto a mezzogiorno di oggi la notizia di indagini su 397 persone nell’ambito di una maxi-operazione contro pedofilia e pedopornografia che è stata effettuata in 17 diverse regioni italiane e che, purtroppo, ha visto gli Agenti della Polizia Postale operare anche sul territorio dell’Isola d’Elba. Le indagini, avviate dopo un'accurata segnalazione dell'associazione Telefono Arcobaleno, riguardano la trasmissione, la vendita e l'acquisto di materiale pedopornografico su Internet. Gli investigatori hanno scoperto un sito, ospitato da un Server italiano, che aveva creato un mercato mondiale, tanto da avere avuto oltre 78 mila contatti soltanto all'estero. In Italia i contatti individuati dal Nit sono stati 254. Per questo sono state eseguite 135 perquisizioni domiciliari una delle quali è stata effettuata negli scorsi giorno proprio nel capoluogo elbano. E la caccia della Polizia a Portoferraio potrebbe anche risultare particolarmente fruttuosa poiché nell’abitazione di un quarantenne, sembra originario di Firenze ma abitante nella periferia del capoluogo elbano, è stata sequestrata una grande quantità di materiale a prima vista interessante: quasi cinquecento CD. Per capire l’esatta gravità della posizione del quarantenne “elbano”, che è certamente entrato in contatto con l’organizzazione criminale, occorrerà comunque che si conoscano i risultati delle analisi dei CD sequestrati. A seconda del contenuto dei supporti magnetici si potrà capire, infatti, se egli è stato un semplice “fruitore” (fatto che comunque è da considerarsi come un reato piuttosto grave) di materiale pedopornografico, o se nell’ipotesi peggiore è stato elemento attivo nello scambio e nel commercio dei “video” illegali.


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