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Controcopertina - Guerra con l'elicottero alla Lymantria, il bruco killer dei boschi

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 20 aprile 2007

Nel quadro di un intervento regionale di disinfestazione da larve di insetti dannosi, che interessa 6mila ettari boscati in 5 province, è prevista anche all’Elba un’azione di contrasto della Lymantria Dispar, il bruco che l’anno scorso - prima di involarsi farfalla - si mangiò le foglie di alcuni ettari di bosco nella parte orientale dell’isola , indebolendo così le piante. Per programmare al meglio il risanamento delle zone interessate si sono incontrati, martedì in Comunità Montana, gli uffici interessati del Parco Nazionale, Corpo Forestale dello Stato ed ente comprensoriale. Anche se siamo già in presenza delle prime schiuse, è stato puntualizzato, occorre attendere l’ apice dello sviluppo per agire con efficacia (l' azione è prevista all’incirca verso l’ 11 di maggio), con un intervento di lotta biologica mirata consistente nell’irrorazione - tramite elicottero – delle larve con Bacillus Thurinaiensis. Sopraluogo-censimento delle aree colpite effettuato a suo tempo dall’ufficio tecnico del Parco Nazionale e finanziamento di 60mila euro (dal Ministero Ambiente al PNAT ) per il monitoraggio triennale delle aree interessate, sono state le premesse del programmato intervento dell’Arsia (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’ Innovazione nel settore Agroforestale) all’Elba, intervento che si avvale della collaborazione del personale forestale della Comunità Montana e del Corpo Forestale. All’ASL, invece, il compito di informazione (ai cittadini interessati) sulle modalità dell’ intervento e il suo monitoraggio dal punto di vista sanitario che, viene precisato dalla stessa Regione Toscana, non presenta alcun effetto nocivo per le persone e gli altri tipi di insetti, api comprese.


Nisporto Lymantria

Nisporto Lymantria