Il Sindaco e l'Assessore all'Ambiente del Giglio hanno scritto All'Assessore all'Ambiente della Provincia di Grosseto, al P.N.A.T. ed al Corpo Forestale dello Stato per rappresentare la situazione creatasi nell'isola per la massiccia presenza di mufloni. "Si fa seguito - scrivono i due amministratori - alla riunione del gennaio 2007 presso questa Amministrazione riguardante l’oggetto, per segnalare che, nonostante le intese raggiunte , nulla è stato fatto riguardo al problema dei danni che i mufloni in libertà nel territorio dell’Isola del Giglio stanno arrecando alle colture e alle vigne di Isola del Giglio, soprattutto in area Parco . Siamo, rispetto al passato, ancora di più preoccupati per i danni che i mufloni stanno arrecando alle colture e alle vigne dell’Isola del Giglio, in maniera continua e sistematica, soprattutto in zona Parco, e che con il passare degli anni gli animali si stanno riprodotti in numero tale da creare seri problemi di sovra popolamento. Al Giglio è ormai opinione diffusa che questi animali sono diventati una vero e proprio problema, se non una calamità naturale, perché distruggono la flora, i vigneti, i muretti a sassi, viaggiano indisturbati per le strade, sono pericolosi per le persone alle quali attraversano la strada, improvvisamente. Ritengo che la questione sia molto seria e , a tal proposito, si chiede che della questione sia investito il Consiglio Direttivo di Codesto Ente, per la formale adozione di ogni utile iniziativa tendente alla eliminazione dei mufloni, visto che l’Amministrazione Provinciale di Grosseto, di fatto, non sembra in grado di risolvere il problema già trattato nel corso di diversi incontri e sulla base delle notizie ricevute dalla provincia. Si chiede, pertanto che, siano studiate proposte che pongano fine alle devastazioni che i mufloni stanno causando al territorio, al patrimonio naturale, al sistema idrogeologico, alle attività produttive ( specialmente in zona Parco) e, per salvaguardare la primaria esigenza di sicurezza fisica e psicologica delle persone, evitando la prosecuzione di una situazione (peraltro già segnalata) di immobilismo che l’opinione pubblica certamente non apprezza e che , anzi, condanna fermamente e che , nulla facendo, si concretizzato un aumento consistente degli animali tale da registrare presenze cospicue difficilmente controllabili. In attesa di un cortese riscontro alla presente richiesta, ci è gradito porgere distinti saluti.
Moncione 5 branco di mufloni